Pallavolo

Volley, Italia-Cuba 3-1: le pagelle degli azzurri. Anzani il migliore, non è il solito Michieletto

Pubblicato

il

ITALIA-CUBA VOLLEY 3-1: LE PAGELLE DEGLI AZZURRI

Yuri Romanò, 7,5: il più continuo in attacco. Firma 14 punti e cresce gradualmente, fino a diventare la bocca da fuoco più ricercata da Simone Giannelli. Oggi ha superato una prova di maturità importante, dimostrando che il ruolo di opposto non è poi così un punto debole per l’Italia. Può fare molto di più in battuta.

Simone Giannelli, 6: non sempre lucido, talvolta si affida alla soluzione più scontata e non dà libero sfogo alla fantasia. Qualche palleggio di troppo fuori misura, ma ha il merito di non perdere mai la calma, anche quando Cuba sembra in procinto di poter scappare via nel quarto set.

Daniele Lavia, 6,5: nel primo set è il migliore, poi cala vistosamente in attacco ed anche in battuta non trova mai continuità. Ai quarti servirà un rendimento completamente diverso. Chiude con 11 punti, ma abbiamo visto versioni ben migliori dello schiacciatore classe 1999.

Alessandro Michieletto, 6: sufficienza striminzita. In questa estate azzurra, tra Nations League e Mondiali, non si è ancora visto il fuoriclasse che aveva giganteggiato agli Europei 2021. Ha solo 20 anni, eppure sembra aver perso quella spavalderia che lo aveva sempre contraddistinto, quasi che di colpo senta tutto il peso della responsabilità sulle proprie spalle. In attacco fa una fatica enorme, mette a segno appena 7 palloni, oltre ad un muro e ad un ace. Troppo poco per i suoi standard. É vero che si fa apprezzare per diversi recuperi in fase difensiva, tuttavia senza il vero Michieletto è molto difficile pensare che questa Italia possa giocarsela nell’eventuale quarto di finale contro la Francia.

Roberto Russo, 7: non sempre continuo in attacco, poi diventa straripante a muro nel quarto set. Chiude con 8 punti, di cui ben 3 stampate. Troppo altalenante in battuta.

Simone Anzani, 8: il migliore in campo, ha cambiato la partita. Entra nel quarto set, quando l’Italia è sotto 4-8. Con l’esperienza gira l’inerzia: una letale serie al servizio e due muri fanno prendere il volo agli azzurri. Difficile a questo punto non vederlo titolare ai quarti.

Gianluca Galassi, 5,5: non incide in attacco, a muro fatica a prendere le misure agli attaccanti cubani. Viene sostituito da De Giorgi e rischia di aver perso il posto da titolare.

Fabio Balaso, 6,5: va a corrente alternata. Alcune difese eccezionali, non sempre preciso in ricezione e, soprattutto, quando si ritrova a palleggiare in fase di rigiocata.

Foto: Fivb

Exit mobile version