Volley, Italia: ricordati che sei campione d’Europa! Sfida alla Francia campione olimpica: la perfezione per un sogno

L’Italia deve ricordarsi di essere Campione d’Europa. Questo è l’atteggiamento con cui gli azzurri devono scendere in campo per affrontare la Francia nei quarti di finale dei Mondiali 2022 di volley maschile (oggi pomeriggio, ore 17.30). La nostra Nazionale deve ritrovare la spensieratezza, la leggerezza, la convinzione dei propri mezzi, l’arguzia tattica e la maestria tecnica con cui era riuscita a trionfare nell’ultima rassegna continentale. Sono questi gli ingredienti necessari per cercare di tenere testa ai Campioni Olimpici nello scontro diretto da dentro o fuori che spalanca le porte della zona medaglie. Non ci sono prove d’appello, si decide tutto a Lubiana (Slovenia) in una partita al cardiopalma. I Galletti hanno dominato l’ultimo precedente (3-0 nella semifinale di Nations League, un paio di mesi fa a Bologna), ma questa volta la musica può cambiare. A patto che l’Italia non si faccia frenare dalla tensione, non attacchi col braccio contenuto e sappia andare oltre i propri limiti.

Serve la perfezione per sognare in grande. I ragazzi del CT Fefé De Giorgi hanno sofferto contro Cuba, faticando a scrollarsi di dosso un po’ di ruggine e risultando a tratti troppo macchinosi e imprecisi, come se bloccati da una forza superiore che impediva di poter rendere al meglio. D’altro canto anche la Francia non ha incantato. Gli uomini di coach Andrea Giani hanno tremato contro il Giappone, vincendo al tie-break dopo aver fronteggiato un match-point. Nella fase a gironi si erano imposti contro la Slovenia per 3-2, chiudendo il quarto set per 34-32 e dopo aver annullato match point. Non sembrano una corazzata invulnerabile, bisogna sfoderare le armi giuste e soprattutto crederci. L’Italia ha i mezzi per poterli mettere in difficoltà: è necessario servire bene, ma soprattutto difendere a spron battuto e con continuità. I Campioni Olimpici hanno dalla loro una difesa spaventosa, servirà un attacco dinamitardo e fiaccante per trovare i giusti varchi.

L’ingrediente principale dovrà essere la cattività agonistica. Gli azzurri partiranno con gli sfavori del pronostico, ma non sono battuti in partenza. Ci sarà bisogno della regia impeccabile di Simone Giannelli, il quale dovrà spaziare su tutto il fronte offensivo. Alessandro Michieletto deve salire in cattedra dopo una serie di prestazioni sottotono e dovrà guidare l’attacco, affiancato di banda da Daniele Lavia (apparso il più continuo fino a oggi) e dall’opposto Yuri Romanò, il quale dovrà cercare di segnare punti in serie (il suo tie-break contro la Slovenia è consegnato all’antologia, servono nuovi miracoli). Bisognerà cercare di contenere il più possibile a muro: Simone Anzani ritroverà spazio da titolare dopo essere risultato determinante contro Cuba da subentrato? Il veterano si gioca il posto con Roberto Russo per affiancare Gianluca Galassi. Il libero Fabio Balaso è atteso da un arduo compito contro i bombardieri avversari.

La stella della Francia è Earvin Ngapeth, indubbiamente uno dei migliori schiacciatori al mondo e uomo di riferimento di Modena. L’estro del martello, la sua grinta sottorete e la sua completezza in attacco lo rendono particolarmente temibile. Sarà l’uomo da seguire con maggiore attenzione al pari dell’opposto Stephen Boyer (milita in Polonia, tra le fila dello Jastrzebski Wegiel). Contro il Giappone ha segnato 17 punti ed è in ballottaggio con Jean Patry (il bomber di Milano): su chi punterà Andrea Giani? Un’altra arma decisamente temibile è rappresentata dai primi tempi del centrale Barthelemy Chineneyze (lo abbiamo ammirato a Milano nell’ultima stagione e a breve lo rivedremo a Civitanova).

La Francia può contare sul libero più forte del mondo, ovvero Jenia Grebennikov (in passato a Civitanova, Trento e Modena) Vanno presi con le pinze lo schiacciatore Trevor Clevenot (giocherà al posto di Kevin Tillie, che si è infortunato contro il Giappone e ha chiuso i propri Mondiali) e il centrale Nicolas Le Goff. Il regista è il lesto e preciso Antoine Brizard, palleggiatore di Piacenza che si intende alla perfezione con Chineneyze e Ngapeth. In palio la qualificazione alla semifinale da disputare contro la vincente del confronto tra Slovenia e Ucraina, che scenderanno in campo alle ore 21.00: i padroni di casa sono favoriti di fronte al proprio pubblico di Lubiana, ma Plotnytskiy e compagni vogliono continuare a stupre.

Foto: FIVB