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Volley, la giornata di riposo dell’Italia ai Mondiali. Danesi: “Ci piace giocare in trasferta”

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L’Italia si sta preparando per fronteggiare l’Olanda ai Mondiali 2022 di volley femminile. Le Campionesse d’Europa saranno chiamate a fronteggiare le padrone di casa nella bolgia di Arnhem: domenica 2 ottobre andrà in scena un incrocio cruciale in ottica seconda fase a gironi, dove si porteranno dietro i punti ottenuti nella prima fase.

Le ragazze del CT Davide Mazzanti, reduci da quattro vittorie consecutive, hanno sostenuto un allenamento con la palla e si sono poi concesse qualche ora libera. A concedersi ai canali federali è stata la centrale Anna Danesi, protagonista a suon di muri nel sofferto successo contro il Belgio ottenuto tre giorni fa.

“In queste prime partite pensavo che la squadra riuscisse a divertirsi un po’ di più, ma logicamente, vista l’importanza della competizione, la tensione si è fatta sentire e sono convinta che nelle prossime gare ci divertiremo maggiormente. Contro l’Olanda sarà una buona occasione per esprimerci al meglio, loro giocano in casa e a noi piacciono le formazioni che hanno il pubblico dalla loro parte. A volte per noi è forse più difficile giocare contro squadre come Porto Rico, rispetto a delle nazionali avversarie che conosciamo maggiormente.

L’Olanda è una formazione che ha a disposizione delle ottime schiacciatrici e noi secondo me dovremo essere brave in battuta per togliere a loro l’opportunità di sfruttare le centrali. Sarà importante metterle subito sotto pressione, per spegnere l’entusiasmo provocato dal tifo. Sto vivendo bene questo Mondiale, cercando di godermelo il più possibile, questa è una competizione che capita solo una volta ogni quattro anni. Mi sento bene sia a livello fisico, che di testa e ho tanta voglia di giocare. Nei giorni di riposo principalmente mi dedico allo studio, devo sostenere l’ultimo esame della Laurea Magistrale e così divido il tempo tra i libri e il campo.

Quando gioco in Nazionale mi sento sempre molto fortunata, so perfettamente che tante atlete vorrebbero fare questa vita e che, inoltre, migliaia bambine sognano d’indossare la maglia azzurra: questo per me è un motivo di grande orgoglio”.

Foto: FIVB

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