Volley, Mondiali a colpo di teatro: l’Argentina travolge la Serbia 3-0 e vola ai quarti, derby col Brasile?

I Mondiali 2022 di volley maschile continuano a regalare sorprese. Dopo l’eliminazione dell’Olanda da parte dell’Ucraina e le sofferte vittorie al tie-break di USA e Francia contro Turchia e Giappone, a Gliwice (Polonia) si consuma il dramma sportivo della Serbia, che viene clamorosamente eliminata dall’Argentina con un sonoro 3-0 (25-23; 25-21; 25-23). Il verdetto è sorprendente non tanto per il valore dei sudamericani, bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma perché nella fase a gironi non aveva incantato e avevano evitato l’eliminazione soltanto battendo l’Egitto al tie-break (in precedenza due sconfitte per 2-3 contro Olanda e Iran).

La compagine balcanica, tra le favorite per salire sul podio e arrivata a questo scontro da dentro o fuori senza aver perso un set, incappa nell’ennesima delusione delle ultime stagioni e torna mestamente a casa, mentre l’Albiceleste si regala la sfida contro la vincente del confronto tra Brasile e Iran: sarà super derby con i verdeoro o rivincita con i persiani? L’Argentina ha saputo recuperare da 10-13 nel primo e nel secondo set, mentre nel terzo ha resistito al tentativo di rientro degli avversari e ha chiuso i conti al secondo match-point utile.

A fare la voce grossa sono stati l’opposto Bruno Lima (14 punti), lo schiacciatore Facundo Conte (13 punti, 2 muri, 2 aces) e il centrale Agustin Loser (12, 3 muri), tutti ben imbeccati dall’esperto regista Luciano De Cecco, che ha sfruttato anche l’altro martello Ezequiel Palacios (8, 3 muri) e il centrale Martin Ramos (6). La Serbia ha pagato la scarsa verve dell’opposto Aleksandar Atanasijevic (3) e il rimpiazzo di Dusan Petkovic (9) non è servito. Chiudono in doppia cifra lo schiacciatore Uros Kovacevic (13) e il centrale Srecko Lisinac (12), vani anche i quattro muri di Marko Podrascanin.

Foto: FIVB