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Volley, Simone Giannelli: “Abbiamo battuto la Slovenia, ma non partiamo da 1-0. Serve leggerezza”

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Giornata di vigilia per l’Italia, che si sta preparando per affrontare la Slovenia nella semifinale dei Mondiali 2022 di volley maschile. La nostra Nazionale scenderà in campo sabato 10 settembre (ore 21.00) per fronteggiare la compagine balcanica nella rivincita della finale degli ultimi Europei, vinti dagli azzurri. Si preannuncia un confronto particolarmente equilibrato, appassionato e avvincente: in palio l’accesso all’atto conclusivo da disputare contro la vincente di Polonia-Brasile. I ragazzi del CT Fefé De Giorgi, capaci di battere la Francia ai quarti di finale e di eliminare i Campioni Olimpici, vogliono continuare a sognare in grande a Katowice (Polonia).

Simone Giannelli ha lanciato la volata verso le semifinali attraverso i microfoni federali: “Continuiamo questa bella avventura, siamo arrivati qui a giocarci una semifinale dei Campionati del Mondo; ci sono rimasti solo due giorni di gare, ma il cammino è paradossalmente ancora lungo; ora pensiamo solo a questa semifinale pensando di fare solo del nostro meglio. Di fronte avremo nuovamente la Slovenia, ma la finale dello scorso anno fa parte del passato e ora non conta più altrimenti sarebbe troppo facile. Domani non partiremo sull’1-0 solo perché lo scorso anno li abbiamo battuti; tutti noi siamo ben consapevoli di questo e infatti quella partita è archiviata; è trascorso un intero anno e in questo arco di tempo ne sono successe di cose ”.

Il capitano ha poi proseguito:Dobbiamo solo pensare a giocare la nostra partita; loro come noi vorranno disputare un grande match; mi aspetto grande equilibrio dove si affronteranno due squadre forti che cercheranno di mettersi tatticamente in difficoltà sin dall’inizio. Non bisognerà poi sottovalutare l’aspetto psicologico perché dovremo resistere mentalmente a dei momenti difficili che sicuramente ci saranno. Dobbiamo approcciare alla gara con fiducia e cercando di fare sempre del nostro meglio perché queste sono le partite che possono cambiare volto anche per 2/3 singoli palloni, ma dobbiamo rimanere sereni perché si tratta sempre e solo di pallavolo”.

Il palleggiatore ha poi concluso: ”È difficile fare paragoni rispetto a quelli che eravamo un anno fa, ma io penso solo al presente e sono felice di ciò che siamo in questo momento; al percorso fatto fino a oggi. Penso ai primi collegiali di Cavalese, tutta la Volleyball Nations League comprese le Finals di Bologna dove abbiamo potuto capire a che punto eravamo realmente; quelle partite ci hanno messo davanti a una realtà grazie alla quale siamo stati consapevoli della necessità di dover spingere ancora di più cercando di migliorare in alcune cose che forse erano rimaste un po’ indietro. Dopo tanta fatica siamo arrivati qui a giocarci la nostra partita, ma dovremo farlo con la leggerezza e consapevolezza di chi pratica lo sport che ama divertendosi. Noi proveremo a fare tutto questo cercando di regalare tante emozioni a chi ci segue, come sempre faremo del nostro meglio”.

Foto: FIVB

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