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Vuelta a España 2022, Enric Mas: “Volevo provare a ribaltare la corsa, ma non ne avevo la forza”

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Enric Mas si conferma come eterno piazzato alla Vuelta a España 2022. Era un compito difficile per lo spagnolo della Movistar, con tutti che si aspettavano un suo attacco nella ventesima frazione con arrivo al Puerto de Navacerrada, ma alla fine i suoi timidi tentativi non sono bastati per staccare Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl) ed impensierire la sua leadership in classifica generale.

Lo scalatore iberico è secondo nella corsa a tappe di casa per la terza volta negli ultimi cinque anni, dopo l’edizione 2018 alle spalle di Simon Yates e quella 2021 dietro Primoz Roglic. Una vera e propria beffa, anche perché se si escludessero le due cronometro, quella individuale e la cronosquadre, Mas avrebbe fatto anche meglio di Evenepoel di 15”.

Il capitano della Movistar non si nasconde dietro un dito ed è schietto nel rivelare che oggi le gambe non erano quelle giuste per ribaltare la Vuelta: “Avrei voluto provare a fare qualcosa, ma per me non era una giornata così brillante, non avevo la forza di provarci fino in fondo. Dobbiamo comunque essere contenti, è stata una Vuelta molto dura e lunga“.

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Ai microfoni di Eurosport, Enric Mas non butta via il suo piazzamento sul podio: “Prima dell’inizio della corsa ho vissuto dei brutti momenti al Tour de France e anche subito dopo, non sono partito con le migliori sensazioni. Tutto sommato questo secondo posto rimane un buonissimo risultato. Ringrazio la squadra per il supporto che mi ha dato, cercherò di migliorare soprattutto a cronometro“.

Foto: LaPresse

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