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Ciclismo

Vuelta a España 2022, pagelle tredicesima tappa: Carapaz trova il bis, Evenepoel in difficoltà. Orgoglio Roglic

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PAGELLE TREDICESIMA TAPPA VUELTA A ESPANA 2022

Richard Carapaz, voto 9: seconda vittoria, altro successo di classe, quella che può vantare un campione olimpico in carica. Trova nuovamente la fuga giusta in una frazione ideale alle sue caratteristiche, sul finale gestisce la situazione da fenomeno. Non attacca subito, attende la rimonta del gruppo e negli ultimi 4 chilometri stacca tutti, resistendo per pochissimo ai big.

Primoz Roglic, voto 8: finalmente è tornato con una condizione accettabile. Lo sloveno mette a tirare la sua Jumbo-Visma e non ha paura ad attaccare in prima persona a 4 chilometri dall’arrivo. Questa volta Evenepoel non ne ha per rispondere ed il detentore del titolo con il proprio passo guadagna secondi importanti. Non riesce a giocarsi la vittoria, ma la terza piazza, soprattutto a livello morale, vale tantissimo.

Miguel Angel Lopez, voto 7,5: cresce la forma del colombiano dell’Astana Qazaqstan Team, l’unico a rispondere a Roglic. Molto probabilmente non basterà per rimontare in chiave podio nella terza settimana, ma un successo parziale potrebbe arrivare di sicuro.

Remco Evenepoel, voto 5: due settimane al top, senza mai perdere la ruota dei rivali. Sullo scatto di Roglic si è capito subito che non ne avesse per restare attaccato allo sloveno. Non si perde d’animo e sale del proprio passo, sfruttando l’ampio margine a disposizione. Una cinquantina di secondi persi, ma il rischio è che non tenga il ritmo nella terza settimana.

Joao Almeida, voto 7: l’uomo che non ti aspetti. Altro corridore diesel, in crescita con il passare dei giorni. Il lusitano riesce a limitare i danni sullo scatto e con la proverbiale rimonta perde davvero pochissimo.

Enric Mas, voto 6: la delusione odierna. L’iberico della Movistar in un primo momento tiene la ruota di Roglic, non collabora e si capirà successivamente il perché: crolla a 2 chilometri dall’arrivo e perde circa 30” dallo sloveno.

Foto: Lapresse

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