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WTA Parma 2022: Martina Trevisan lotta per un set, poi cede di schianto. Sara Sorribes Tormo va avanti
Martina Trevisan continua il suo periodo non proprio positivo. A sconfiggerla nel torneo WTA 250 di Parma è la spagnola Sara Sorribes Tormo, che la batte per 7-5 6-0 in una partita letteralmente dai due volti, come si evince sia dal punteggio che dalle due ore e 5 minuti di lotta. L’iberica sfiderà ora l’americana Lauren Davis, mentre per l’azzurra c’è l’uscita di scena da testa di serie numero 2.
Tanto per non tradire le attese quando si parla di Sorribes Tormo, il primo game dura 11 minuti e, dopo 16 punti, è appannaggio di Trevisan, che non deve subire palle break. Se ne procura invece tre nel gioco successivo, sfruttando la terza su rovescio in corsa appena largo della spagnola. Il controbreak, però, arriva a stretto giro in un altro tempo di lotta. Si tratta solo dell’inizio, perché i giochi di fila vinti dalla spagnola diventano quattro. Si va avanti spesso in questo modo, con game faticosi, scambi lunghi e tante chance da ambo le parti. L’ora di gioco arriva con il 5-3 per l’iberica, che ha due set point non sfruttati proprio nel nono game. Quasi subito dopo, break a 15 di Trevisan con tanto di contropiede di rovescio vincente. Non riesce, però, il mantenimento dell’equilibrio: Sorribes Tormo è più solida, tiene tante palle in campo, costringe l’azzurra a degli errori anche madornali per provare a chiudere più volte il punto e, alla terza chance complessiva, chiude per 7-5 in 89 minuti.
Il colpo psicologico la toscana lo sente eccome, perché nel secondo parziale non riesce più a risollevarsi neanche lontanamente verso i livelli del precedente. L’azzurra non riesce più a vincere un game, travolta da una qualità diventata superiore di Sorribes Tormo, se non altro per costanza di rendimento, un suo tratto tipico. Si chiude tutto in poco più di un’altra mezz’ora, il 6-0 arriva inevitabile.
Va fatto un sostanziale distinguo tra i numeri del primo set, che sono sostanzialmente pari, e quelli del secondo, totalmente diversi: emblematico quello dei punti vinti sulla prima, con la spagnola che fa registrare un 11/12 contro il 6/17 dell’italiana.
Foto: Daniele Combi