WTA Portorose 2022, Jasmine Paolini in rimonta batte Kaja Juvan e approda ai quarti di finale

Missione compiuta per Jasmine Paolini, impegnata negli ottavi di finale del WTA 250 Zavarovalnica Sava Portoroz 2021 di tennis. Sul cemento outdoor di Portorose (frazione di Pirano, in Slovenia), l’azzurra si è imposta in rimonta contro la padrona di casa Kaja Juvan (n.72 del ranking) con lo score di 5-7 6-2 7-6 (5).

Una partita nella quale l’azzurra è stata capace di venir fuori alla distanza, sprecando anche delle chance per concludere prima, ma comunque avendo la forza per far calare il sipario. Al prossimo turno la toscana affronterà la ceca Katerina Siniakova (n.82 del mondo), a segno per 7-5 6-1 contro la britannica Jodie Anna Burrage (n.151 WTA).

Nel primo set Jasmine paga dazio al servizio nel terzo game, subendo il break, ma ribalta lo score nel quarto e nel sesto game, portandosi avanti sul 5-2. La luce, però, si spegne nuovamente ed è la slovena a comandare le operazioni: arrivano il contro-break del nono gioco e lo strappo decisivo dell’undicesimo. La frazione, tra mille rimpianti, sorride a Juvan per 7-5.

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Nel secondo set Paolini ha più consistenza alla battuta. La maggior serenità con questo fondamentale conferisce all’italiana più efficacia nel suo tennis. In questo modo, i break del secondo e ottavo game permettono a Jasmine di aggiudicarsi con facilità il parziale sul 6-2.

Nel terzo set l’inerzia sembra nelle mani dell’azzurra che strappa il servizio ancora una volta alla slovena nel secondo gioco. Sfortunatamente, il break non viene gestito a dovere nel settimo: Juvan concretizza il contro-break, ma nel game successivo offre una nuova chance alla toscana. In questo “scambio di cortesie” è il tie-break a stabilire chi vincerà. E’ una sfida di nervi ed è bravissima Jasmine a fare la differenza dal 5-5, archiviando la pratica sul 7-5.

Guardando le statistiche, Paolini ha ottenuto il 58% dei punti vinti con la prima di servizio e il 60% con la seconda, avendo un rendimento del 61% in risposta alla seconda della rivale.

Foto: LaPresse