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ATP Firenze 2022, Lorenzo Musetti: “Grandi progressi al servizio. Andrò alle NextGen Finals. E il ranking…”
Lorenzo Musetti ha esordito alla grande nel torneo ATP 250 di Firenze, spazzando via lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles con il punteggio di 6-3 6-0. Il tennista di Carrara domani affronterà Mackenzie McDonald per un posto in semifinale.
L’allievo di Simone Tartarini si è presentato in conferenza stampa molto orgoglioso della sua prestazione: “Ho definito questa prestazione una delle migliori della mia carriera. Sicuramente dal punto di vista del servizio è stata una prova eccezionale. Voglio continuare a vivere esperienze che mi fanno crescere, quest’anno ne ho vissute tante, come la Davis in Italia e la vittoria di Amburgo. Sono contento di aver confermato la mia presenza a Firenze“.
Firenze è una città speciale per te dal punto di vista tennistico?
“A Firenze ho vinto un torneo junior a 16 anni ed anche in quella circostanza avevo espresso un grande tennis. Adesso sono un Lorenzo più grande, più maturo, più consapevole delle sue potenzialità grazie a tutte le esperienze che continuo a vivere. Mi ha fatto piacere aver ricevuto un grande tifo e un grande seguito, a prescindere dall’uscita di Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego“.
ATP Firenze 2022, Lorenzo Musetti annichilisce Bernabé Zapata Miralles e approda ai quarti di finale
Le condizioni lente di gioco ti hanno aiutato?
“Sicuramente preferisco condizioni di gioco non rapide e questo campo mi dà una mano. Nonostante ciò ho espresso un ottimo livello di tennis anche a Sofia, dove c’era un campo più veloce. Ancora sono in una fase della carriera nella quale mi piace scambiare e lottare in ogni punto, anche se il servizio oggi mi ha dato tanti punti diretti“.
In programma c’è la possibilità di giocare a Napoli ed a Milano alle Next Gen Finals?
“Il fatto di aver giocato l’anno scorso le Next Gen Finals non significa non rigiocarle quest’anno, quindi ci sarò. In programma c’è anche Napoli: mi piacerebbe molto giocare ancora in Italia e confermarmi, dipenderà da come arriverò da Firenze. E’ fondamentale fare una buona programmazione: l’anno scorso ho commesso tanti errori anche a causa del ranking che mi imponeva di fare certe scelte, mentre quest’anno con questa classifica posso fare scelte più mirate. Ad esempio avevo in programma di giocare ad Astana, abbiamo fatto due conti ed ho preferito riposarmi un po’ in vista di Firenze e del finale di stagione“.
C’era qualche amico a vederti?
“Oggi c’erano la mia famiglia ed un amico della stretta combriccola che studia a Firenze. Spero di andare avanti nel torneo ed arrivare anche al weekend cosicché altri amici possano venire al palazzetto“.
L’obiettivo è raggiungere la top 20 del ranking entro fine anno?
“Non ho nessun obiettivo in particolare fino a fine stagione. Voglio ragionare partita dopo partita, oggi non sapevo nemmeno quale avversario avrei affrontato ai quarti. Bisogna fare le cose nel miglior modo possibile, senza pensare alla classifica“.
Foto: Giampiero Sposito/Fit