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ATP Napoli 2022, Lorenzo Musetti: “A Firenze un problema più fisico che mentale, voglio dar seguito ai miei miglioramenti”

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Rimettersi in pista. Lorenzo Musetti torna nuovamente in campo dopo la bella settimana vissuta a Firenze, anche se l’epilogo nella semifinale contro il canadese Felix Auger-Aliassime ha avuto dei contorni amari. Il toscano, n.24 del mondo da lunedì, è consapevole di non aver espresso il proprio miglior tennis per un problema che, a suo dire, è stato più di natura fisica che mentale.

Nella conferenza stampa pre-torneo a Napoli, il carrarino è tornato sulla questione: “Non so nemmeno io cosa sia successo: c’erano tante aspettative, forse mi ero messo addosso troppa pressione. La verità è che credo si sia trattato di qualcosa più di fisico che mentale. Già dopo il primo game ho detto al mio box che mi veniva da vomitare, tipo un’indigestione, anche se avevo mangiato più di tre ore prima”, le sue parole riportate su Supertennis.

Si pensa al torneo partenopeo, anche se ci sono preoccupazioni circa lo sviluppo dei match per lo stato dei campi. Musetti, però, non ne ha fatto menzione ed espresso un giudizio personale sul luogo: “E’ la prima volta che vengo qui, sono arrivato ieri sera e stamattina ho svolto una prima sessione di allenamento, e subito sono stato circondato dal calore dei tifosi. Il club mi piace molto e poi io sono nato sul mare: giocare qui mi ricorda casa. Mi auguro di giocare il meglio possibile e di disputare un buon torneo”.

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Dal momento che la sfida tra il serbo Laslo Djere (n.78 ATP) ed il croato Borna Gojo (n.184 del ranking, proveniente dalle qualificazioni) è sta interrotta per il fattore umidità, non si conosce ancora l’avversario che il toscano dovrà affrontare: “Con Djere ci ho perso diverse volte (5-1 il bilancio dei precedenti in favore del balcanico ndr); Gojo l’ho battuto in Coppa Davis a fine settembre a Bologna. Diciamo che non ha importanza chi dovrò affrontare. Sto cercando di focalizzarmi su me stesso e sul mio tennis più che sull’avversario che devo affrontare. Quest’anno sono migliorato non solo di diritto (del quale ha accorciato la preparazione; ndr) ma anche al servizio ed alla risposta. A Firenze contro McDonald per esempio ho annullato palle-break grazie alla battuta, cosa che un passato non mi succedeva. Diciamo che far punti così è molto più comodo”.

Un Musetti desideroso di dar seguito ai suoi miglioramenti, senza curarsi troppo di chi sarà il suo avversario, ma concentrandosi su quanto dovrà fare per mettere in difficoltà il rivale.

Foto: Giampiero Sposito/Fit

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