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ATP Napoli, Matteo Berrettini: “Il piede mi faceva male, ma sono stanco di ritirarmi. Aspetto Musetti”

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Matteo Berrettini

Un match difficilissimo, partito male, con un problema fisico che lo ha quasi costretto allo stop. Poi l’animo battagliero ed il talento di Matteo Berrettini sono venuti fuori: l’azzurro si è imposto nelle semifinali dell’ATP di Napoli in tre set sullo statunitense Mackenzie McDonald strappando il pass per la finale del torneo italiano.

Le sue parole al termine del match: “Ho pensato molto al ritiro, il piede mi faceva veramente male. Ho messo un ‘cuscino’ per non sentire il dolore. La cosa più difficile è concentrarsi e non pensare al piede. Sono stanco di ritirarmi, stanco dei problemi fisici. Ho provato ad andare fino alla fine ed è andata bene”.

Sulla partita: “Devo dire che le condizioni all’inizio erano parecchie diverse, lui giocava molto bene, mi toglieva il tempo, rispondeva molto, io ho messo poche prime e quindi mi ha messo in difficoltà. Stavo trovando la strada ed è iniziato il dolore al piede. Poi ho trovato la chiave, ho giocato con un po’ più di traiettoria e ho servito meglio. Alla fine la chiave è stata giocare aggressivo”. 

Se non avessi giocato in Italia non avrei né finito né vinto la partita, quindi devo dire grazie al pubblico, al mio team, alla mia famiglia. Ci tenevo a far bene. Il ritiro non era un’opzione, ho un giorno per recuperare: si dà tutto“.

C’è la possibilità di una finale tutta azzurra con Musetti: “Auguro il meglio a Lorenzo, sarebbe uno spot meraviglioso per l’Italia”. 

Photo LiveMedia/Agn Foto

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