Basket, Eurolega 2022-2023: l’Olimpia Milano sbanca Belgrado. Shields e Davies guidano la vittoria contro il Partizan

La legge dell’ex non punisce l’Olimpia Milano, che sbanca Belgrado dopo una partita tiratissima e che si è decisa negli ultimi minuti. La squadra di Messina ottiene la seconda vittoria della sua Eurolega, superando il Partizan per 80-73, riscattando immediatamente il ko casalingo della scorsa settimana contro l’Alba Berlino. Un successo importante e che permette a Milano di approcciare con fiducia al match di giovedì contro il Bayern Monaco, mentre il Partizan, ancora a secco di vittorie, attende la Virtus Bologna.

Si diceva la legge dell’ex, perchè Zach LeDay è il grande protagonista in casa Partizan con una prestazione da 23 punti e 5/6 da tre punti. Ai serbi non basta nemmeno la doppia doppia del centro francese Mathias Lessort (12 punti e 10 rimbalzi). Sette punti per Kevin Punter e solo due per James Nunnally, gli altri ex milanesi della serata. Olimpia, invece, trascinata dai 25 punti di un eccezionale Shavon Shields e finalmente anche da un Brandon Davies molto convincente con i suoi 15 punti. Dodici quelli di Kevin Pangos, quasi tutti decisivi nel finale di partita.

Inizio da incubo per Milano con Lessort che firma l’8-2 dopo pochi minuti. L’Olimpia non riesce proprio a scuotersi e sembra già sprofondare sulla tripla di LeDay (13-2). La sveglia prova a darla Shields per il -6, ma Papapetrou ributta Milano nuovamente sotto la doppia cifra di vantaggio. Baron e Thomas trovano due bombe per il -4, ma il finale di quarto premia la squadra serba con la tripla sulla sirena di Punter (27-17).

Si riparte nel secondo quarto con Davies e Shields sugli scudi per il -6 milanese. L’ex centro del Barcellona fa la differenza e poi arriva anche la tripla di Voigtmann per il -3 (33-30). E’ un ottimo momento per l’Olimpia che trova anche il -1 con Pangos (35-34), ma arriva un 6-0 firmato da Andjusic. Il Partizan ritrova fluidità in attacco e torna sul +11, ma la tripla dall’angolo di Tonut sulla sirena permette a Milano di chiudere sul -8 all’intervallo (49-41). 

Il rientro dagli spogliatoi è perfetto per Milano, che costruisce un parziale di 9-0 che vale il primo vantaggio dell’Olimpia nella partita (50-49). Il solito ex LeDay replica immediatamente dall’arco e riporta avanti il Partizan. Si va punto a punto, con un continuo botta e risposta da una parte e dall’altra. In chiusura gioco da quattro punti di Baron, ma sempre LeDay mette l’ultima firma, con l’Olimpia che entra negli ultimi dieci minuti avanti 62-61.

L’ultimo quarto si apre con un parziale di 10-0 per il Partizan e l’atmosfera a Belgrado diventa rovente. Milano è ad un passo dal cadere nel burrone, ma a salvarla ci pensano Davies e Shields, che rimettono l’Olimpia a contatto. Exum segna il +4 a tre minuti dalla fine, ma Pangos è glaciale con la tripla del -1. La difesa di Milano alza il muro, mentre dalla lunetta prima Shields e poi Davies non sbagliano. E’ ancora Pangos con il sottomano mancino a far calare il gelo a Belgrado, con il canadese che mette il +5. LeDay sbaglia la tripla, Shields chiude i conti dalla lunetta. Milano vince 80-75.

IL TABELLINO DELLA PARTITA

PARTIZAN BELGRADO – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 75-80 (27-17, 22-24, 12-21, 14-18)

Partizan: Vukcevic, LeDay 23, Koprivica, Punter 7, Papapetrou 5, Exum 7, Nunnally 2, Glas, Lessort 12, Trifunovic, Andjusic 9, Madar 10

Milano: Davies 15, Thomas 3, Pangos 12, Tonut 3, Melli 7, Baron 10, Ricci, Biligha, Hall, Shields 25, Hines, Voigtmann 5

Credit Ciamillo