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Basket femminile, le migliori italiane della 3a giornata di A1. Del Pero-Zandalasini e Bologna. Gorini, spettacolo e tiro della vittoria
Ancora un forte segno tricolore sulla terza giornata del campionato di Serie A1 2022-2023. Importante, infatti, il marchio lasciato dalle giocatrici italiane su questa tornata della massima lega del nostro Paese. Il tutto mentre il terzetto al comando diventa già quello che si prospettava da subito: Schio-Bologna-Venezia, anche se la questione è un po’ più sfumata del puro fatto di graduatoria.
MVP, miglior giocatrice italiana del terzo turno della Serie A1, è Beatrice Del Pero, che viene beffata di pochissimo dalla compagna di squadra Cheyenne Parker per quanto riguarda il discorso assoluto. Per lei, nella vittoria della Virtus Segafredo nei confronti di San Giovanni Valdarno (la partita del ritorno di Elisabetta Tassinari, per anni inamovibile sotto diversi profili nel gruppo bianconero), 23 punti, 5 rimbalzi, 2 assist, 3/3 da 2, 5/8 da 3 e 2/2 in lunetta in 31’22” di gioco. La classe ’99 aveva fatto vedere già a Schio le proprie qualità, quando chiamata in causa in situazioni particolari, e anche stavolta si rende utile a Giampiero Ticchi, facendo anche capire il senso della profondità della panchina delle V nere. Anche Cecilia Zandalasini non tiene esattamente basso il volume: tripla doppia sfiorata con 11 punti, 7 rimbalzi e 9 assist. In sostanza, un pomeriggio perfetto su tutta la linea, con la protagonista forse non attesa e quella che, invece, è sulla bocca di tutti da quasi un decennio, cioè fin dai tempi delle giovanili al Geas.
L’altra grande protagonista è proprio di rossonero vestita: Gaia Gorini corona una prova eccezionale con il tiro della vittoria, con cui Sesto San Giovanni batte Campobasso e si prende il secondo successo in campionato. 20 punti, 9 rimbalzi e 5 assist per la romana, che sta trovando anche una gran bella intesa con Caterina Dotto (14 e 4 assist). Il tutto con un roster che, di fatto, sta ancora prendendo forma, visto che sono ancora fuori Giulia Arturi e Sara Crudo, elementi che, per ragioni diverse, rivestono una valenza fondamentale all’interno della formazione di Cinzia Zanotti. Per questo i 4 punti finora conquistati assumono un valore notevole.
Diverse, eppure vicine nel rendimento complessivo, le prove di Costanza Verona e Jasmine Keys nella vittoriosa trasferta di Crema effettuata dal Famila Schio. Per la play 19 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, a testimoniare una qualità che è inclusa anche nel nome di colei che veste la maglia numero 8. Per l’ala-centro, invece, il tabellino non sembrerebbe impressionante: 6 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 3 recuperi, 3 falli subiti. Il punto è che, per la valutazione, questo porta a quota 18, ed è qui che si capisce il vero valore della sua prova. Si chiama solidità, quella che anche in giornate non proprio completamente positive permette molto. Per la Parking Graf buona prova di Anastasia Conte con 13 punti.
Non per caso un discorso simile vale per Mariella Santucci, che lo ha messo in pratica davanti alla sua ex squadra, la Passalacqua Ragusa, con la maglia della Reyer Venezia. Per la bolognese 6 punti, 5 rimbalzi, 6 assist e 5 falli subiti, il che dice 16 di valutazione, ma soprattutto scelte (e tiri) importanti nel finale di gara, quello in cui è diventata il valore aggiunto di una formazione che aveva avuto tantissimo da Shepard, Kuier (altra ex di lusso) e Matilde Villa, a suo agio anche in una big con 15 punti. E il suo, ormai, è un chiaro segnale: anche salendo di livello lei resta sempre ugualmente produttiva a livello realizzativo. Sul fronte Virtus Eirene, vale la pena sottolineare una Francesca Dotto che sta prendendo pian piano quota, e qui lo sottolinea con 9 punti e 7 assist.
Diverse le cose importanti da rimarcare anche altrove. Nel successo di Sassari su Lucca è Debora Carangelo che, con 13 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, mette un bel segno sulla parola “upgrade” per quanto riguarda il Banco di Sardegna; per la Gesam Gas e Luce non basta una buona Maria Miccoli da 11, 6 e 5. In Faenza-Brixia, per l’E-Work, bene Giulia Moroni con 13 punti e 5 assist, mentre Marzia Tagliamento, in ultimo ma non certo per ultima, sfiora quasi da sola il recupero per Moncalieri contro San Martino di Lupari in trasferta. Per lei, dopo la mostruosa performance di pochi giorni fa contro Faenza, è doppia doppia con 16 punti e 10 rimbalzi, oltre a un gran finale di gara.
Credit: Ciamillo