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Basket femminile, le migliori italiane della 4a giornata di A1. Trimboli, Trucco e Verona sul ponte di comando
La quarta giornata della Serie A1 femminile ha visto parecchi segnali da parte delle italiane, anche se in più di un’occasione i nomi sono stati quelli un po’ meno attesi dal grande pubblico. Vero è che, con il big match tra Famila Schio e Virtus Bologna, sul quale torneremo, di materiale per parlare ce n’è stato in abbondanza.
In termini di valutazione, MVP, migliori giocatrici italiane del quarto turno, sono Valeria Trucco e Stefania Trimboli, per le quali la colonna statistica relativa dice 26. Andiamo perciò a vedere le loro performance nelle differenze.
Trimboli è stata di grande impatto in uno dei tre match combattuti di giornata, quello in cui la sua Magnolia Campobasso è riuscita a prevalere sulla Passalacqua Ragusa rimontando anche uno svantaggio significativo. Se si legge la colonna dei punti, sembra che non abbia inciso granché: 11. Il punto è che, accanto a questi, ci sono 5 rimbalzi, 7 assist, 5 palle recuperate e 6 falli subiti. Cioè un po’ tutta la pallacanestro riassunta in pochi numeri, quelli che la portano a una performance personale che non si vedeva dai tempi di Battipaglia prima ed Empoli poi (in alcune occasioni la valutazione ha superato quota 30). Il tutto in una giornata in cui bene fanno, sul fronte opposto, anche l’ex Samantha Ostarello (8, 9 e 3 assist) e Francesca Dotto (9, 3 e 5).
Quanto a Trucco, la sua prova nella sfida stravinta dal Geas Sesto San Giovanni contro l’RMB Brixia Basket è di quelle che ne testimoniano la possibilità di ragionare in termini piuttosto elevati per tutta la stagione e anche oltre. Per la lunga rossonera 19 punti e 8 rimbalzi, oltre a un 7/8 dal campo (4/4 da 2, 3/4 da 3) che male non fa. La giornata rossonera è stata completata dai 13 e 6 rimbalzi di Caterina Dotto e dai 10 e 6 assist di Gaia Gorini. Un po’ come a dire che, ora che il blocco delle straniere pare acquisire una solidità, quello delle italiane possa configurarsi come quello che già si riteneva alla vigilia: tra i migliori del campionato. Nel club bresciano 13, 5 e 6 assist di Carlotta Zanardi, che è quasi sola sull’isola, straniere comprese. E questo dice molto sugli sforzi della classe 2005.
Si diceva del big match Schio-Bologna. E in quest’occasione il ruolo da protagonista è di Costanza Verona. Ancora una volta, per lei splendida performance, non già per i 18 punti, 4 rimbalzi e 4 assist, ma per il fatto che 16 di questi arrivano in una prima metà di gara letteralmente dominata, dove il suo tabellino era già arrivato a quota 16. Poi sono arrivate anche altre a dare man forte (compresa Jasmine Keys, 9 punti e 7 rimbalzi, sempre solida), ma con l’Eurolega sempre più vicina il suo nuovo status è un’arma in più per il Famila. In casa bolognese, constatato il debutto di Rupert vicino a canestro e la giornata (piuttosto) no di Parker, Cecilia Zandalasini, pur tirando non bene, il suo lo fa con 12 punti e 9 rimbalzi, rischiando la doppia doppia anche quando la mira, nel suo ex palasport, non è delle migliori. Il suo status, però, è in sostanza di “in caricamento per giorni d’Europa”.
Altri appunti di viaggio dalle partite rimanenti: in Venezia-Sassari è buono il marchio di Matilde Villa (8, 3 e 3 assist) e Martina Fassina (6, 9 e 3). Faenza trova una validissima Rosa Cupido (13 punti) nel successo su San Giovanni Valdarno. San Martino di Lupari espugna Lucca (cui non basta un’ottima Sofia Frustaci) con un’Ilaria Milazzo che, pur tirando con 4/10 dal campo, oltre ai 12 punti mette a referto 7 assist.
Credit: Ciamillo