Seguici su

Basket

Basket femminile, le migliori italiane della prima giornata di A1: Zandalasini MVP, doppia doppia per Valeria Trucco. Bene anche Fassina e Tassinari, buon esordio per Zanardi

Pubblicato

il

Mandata in archivio la prima giornata di Serie A1 di basket femminile – con il tradizionale Opening Day, svoltosi quest’anno nel PalaCus di Cagliari – è già tempo di tuffarsi nel turno infrasettimanale di mercoledì 5 Ottobre, con la seconda giornata del massimo campionato cestistico. Sul parquet del capoluogo sardo si sono contraddistinte diverse giocatrici italiane, alcune delle quali risultate anche decisive per le sorti della propria squadra: andiamo quindi a scoprirle le nostre portacolori.

Valeria Trucco (Allianz Geas Sesto San Giovanni): prestazione maiuscola per l’ala classe 1991. La numero 12, infatti, ha piazzato una doppia doppia da 15 punti e 15 rimbalzi (5 offensivi e 10 difensivi), con un 21 di valutazione. Precisa dal pitturato (7/11, 64%), un po’ meno dalla lunga distanza (0/3): c’è il suo zampino nella vittoria per 54-45 sull’Akronos Tech Moncalieri, un buon segnale in vista del proseguo della stagione.

Elisabetta Tassinari (Bruschi Galli BK San Giovanni Valdarno): non sono bastati i 20 punti della guardia classe 1994 – arrivata quest’estate dalla Virtus Bologna – ad evitare la sconfitta contro la Passalacqua Ragusa. La numero 7, in 25’ sul parquet, ha cercato di mettere in difficoltà le avversarie da quasi tutte le posizioni: 4/7 da due, 3/5 da tre e ai liberi – per un totale di 21 di valutazione. Le compagne sanno che possono contare su di lei per provare a conquistare una vittoria nelle prossime partite.

Basket femminile, Serie A1 2022-2023: successi per Venezia, Campobasso e Sassari

Martina Bestagno (Famila Wuber Schio): subito un match chiuso in doppia cifra per la cestista arrivata quest’anno dalla Reyer Venezia (anche se per lei si tratta di un ritorno, avendo già militato a Schio tra il 2015 e 2017). Martina, infatti, ha segnato 10 punti (al pari di Costanza Verona e Zahui Bazoukou) che hanno contribuito al successo nel ‘derby’ veneto con la Fila San Martino di Lupari. Nessun errore dal pitturato (2/2), mentre dall’arco ed ai liberi la cestista ligure ha fallito solo uno dei tiri tentati (1/2 da tre e 3/4 in lunetta).

Cecilia Zandalasini (Virtus Segafredo Bologna): decisiva, come spesso le capita in Campionato (ma anche in Nazionale). Ed infatti ‘Zanda’ non ha tradito le aspettative: 20 punti ed MVP del match contro la Parking Graf Crema. L’ex giocatrice del Fenerbahce Istanbul sfiora anche la doppia doppia con 8 rimbalzi, dando un notevole apporto anche sotto il ferro. Serviva una reazione dopo il ko rimediato in Supercoppa contro Schio: l’ala classe 1994 ha risposto subito presente.

Matilde Villa (Umana Reyer Venezia): 10 punti e 7 assist in 32’ nel debutto in canotta oro-granata per la giovane playmaker classe 2004. L’ex di Costa Masnaga non si fa spaventare dal peso della squadra di cui difende i colori, segnando da più posizioni ma al tempo stesso mettendo in condizioni le compagne di andare a bersaglio. 3/6 dal pitturato e 1/3 da tre, insieme ad un libero segnato ed una palla persa: queste le cifre di una ragazza ancora in crescita.

Martina Fassina (Umana Reyer Venezia): diciassette punti e seconda miglior realizzatrice oro-granata nel successo contro l’E-Work Faenza. La guardia italiana – nata nel 1999 – è ritornata a giocare nel Belpaese dopo l’esperienza in Polonia a Lublino, rientrando quindi con un buon biglietto da visita. Qualche errore di troppo da due (3/7), compensato con una discreta precisione dalla lunga distanza (3/4, 75%). Sono sei, invece, i rimbalzi raccolti (di cui cinque in difesa): coach Andrea Mazzon farà sicuramente affidamento su di lei per questa lunga stagione sia in Campionato che in Europa.

Carlotta Zanardi (RMB Brixia Basket): era una delle giovani cestiste più attese da questa Serie A1 2022-2023. La giovane playmaker bresciana non si è fatta intimorire dal palcoscenico del massimo campionato, piazzando subito 15 punti che però non hanno evitato la sconfitta contro la Dinamo Sassari. 33’ abbondanti sul parquet per la classe 2005, che ha distribuito anche 7 assist. Nessun libero tirato, a fronte di un 3/9 da due e 3/8 da tre: i margini di miglioramento ci sono eccome.

Credit: Ciamillo

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità