Basket, i migliori italiani della 2^ giornata di Serie A: Petrucelli inarrestabile insieme a Della Valle, Belinelli e Mannion decisivi. Molto bene anche Moretti e Tambone

Si è completata ieri la seconda giornata di Serie A di basket, con diversi verdetti che sono emersi al termine delle sfide disputate questo weekend. Quattro squadre mantengono l’imbattibilità (Olimpia Milano, Virtus Bologna, Tortona e Pesaro), con Brescia e Trento rialzano la testa dopo la sconfitta all’esordio. Battuta arresto dopo la vittoria nella prima giornata per Venezia, Reggio Emilia e Verona, mentre Brindisi ritrova il sorriso. Ancora a secco Scafati, Napoli, Treviso e Trieste. Anche in questo turno si sono ben comportati i giocatori tricolore, con prestazioni degne di nota che sono risultate anche decisive. Scopriamo quindi insieme i migliori cestiti italiani della seconda giornata.

Per descrivere al meglio la prestazione maiuscola di Amedeo Della Valle e John Petrucelli basta un numero: cinquantuno. Sono infatti i punti messi a segno dal duo della Germani Brescia nel trionfale derby lombardo contro Varese (88-83). L’ala di Alba (Cuneo) ne ha piazzati venti, mentre il nativo americano entrato nel giro della Nazionale di Gianmarco Pozzecco quest’estate ha esagerato con ben trentuno punti a referto (ritoccando il suo career-high in Serie A) con anche 6/6 dall’arco. Per l’Openjobmetis Varese, invece, il Capitano Giancarlo Ferrero è stato l’ultimo ad arrendersi andando in doppia cifra con 15 punti.

Match-winner della partita tra la Carpegna Prosciutto Pesaro e l’Umana Reyer Venezia (90-89) è lo statunitense Abdur-Rackman, ma hanno contribuito al successo dei marchigiani anche due portacolori azzurri come Davide Moretti e Matteo Tambone. Entrambi hanno chiuso il match con 15 punti ciascuno, con il figlio di Paolo che ha distribuito anche 4 assist (mentre Tambone ha raccolto 3 rimbalzi). Un ottimo avvio di stagione per due pedine che sono state confermate dalla scorsa stagione, su cui il coach Jasmin Repesa può sempre contare. Sul fronte oro-granata, invece, 5 punti ed altrettanti rimbalzi per Marco Spissu: il play sardo vorrà sicuramente rifarsi nelle prossime sfide.

Nicolò Melli ha trascinato la sua Olimpia Milano nel successo esterno contro la Givova Scafati (66-75). Il Capitano meneghino ha fatto la voce grossa con 13 punti e 5 rimbalzi (tutti difensivi) in 21’ sul parquet, risultato il secondo miglior realizzatore dopo Brandon Davies (16 punti). I Campioni d’Italia in carica continuano a mantenere l’imbattibilità in Campionato dopo la vittoria contro Brescia alla prima giornata, insieme al colpo in trasferta contro l’ASVEL Villeurbanne nel debutto in Eurolega.

Ritorno amaro per l’UNAHotels Reggio Emilia al PalaBigi, con Tortona che fa saltare il fattore campo vincendo per 59-63. Eppure gli emiliani possono sorridere per un Andrea Cinciarini che, in una serata poco propizia a canestro (2 punti), riesce ad andare in doppia cifra alla voce degli assist: dieci. Il play e Capitano, ex Olimpia Milano, continua a mantenere un rendimento molto elevato: da prendere come esempio per i giovani pari-ruolo.

Vittoria in casa per la Dolomiti Energia Trentino, che tra le mura amiche sconfigge la Nutribullet Treviso ancora a secco in quest’avvio di Campionato. Buona parte del merito del successo trentino porta sicuramente la firma di Diego Flaccadori: il playmaker bergamasco, ex Bayern Monaco, mette a referto 17 punti in 32’ risultato anche efficace a rimbalzo (5 totali, di cui 4 difensivi): coach ‘Lele’ Molin si affida spesso al suo regista, anche nei momenti di difficoltà. Successo interno anche per la Dinamo Sassari, che al PalaSerradimigni batte nettamente la Tezenis Verona per 101-79 dopo il k.o. contro Varese nella prima giornata. 8 punti per Stefano Gentile, unico italiano ad aver accarezzato la doppia cifra nella partita in cui Chinanu Onuaku ha giganteggiato con 24 punti. Tra i veronesi, invece, 11 punti per l’azzurro Liam Udom (fratello minore di Mattia, ora in forza all’Aquila Trento) e nove per Matteo Imbrò.

A chiudere il programma della domenica di grande basket è stata ancora una volta la Virtus Bologna, che al PalaDozza ha piegato la resistenza di una mai doma Trieste vincendo per 85-80. Protagonista assoluto del successo bolognese Nico Mannion, top scorer con 18 punti prodotti in 24’ sul parquet: il Red Mamba sta continuando a mantenere un ottimo rendimento, dopo la parentesi positiva con la Nazionale di quest’estate. Insieme a lui è risultato decisivo anche il veterano Marco Belinelli, autore di 13 punti di cui dieci nel solo ultimo quarto: il ‘Beli’ sa accendersi sempre ed in ogni momento della partita, soprattutto quando ci sono da decidere le sorti del match. Buono anche il rientro in Campionato per Daniel Hackett, con il play nativo di Forlimpopoli che ha sfiorato la doppia cifra con 8 punti.

Credit: Ciamillo