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Basket, Serie A 2022-2023: gioie nel finale per Trento e Varese. Ok Milano, Tortona domina Venezia
Pomeriggio intenso per la Serie A, in piena quinta giornata. Se ieri sono state le squadre in trasferta a recitare la parte del leone, oggi sono quelle in casa che si mostrano più forti, vuoi per finali di gara vincenti, vuoi per dominio più generale all’interno del confronto.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO-GIVOVA SCAFATI 75-68
Le due squadre mantengono, per buona misura, le medie realizzative stagionali, il che porta alla vittoria di Trento. Partita, questa, sempre corsa sul filo dell’incertezza, con Spagnolo e Grazulis che iniziano bene e Thompson che, dall’altra parte, fa altrettanto. Dopo che il primo quarto si chiude sul 18-18 per la Givova si mette ben in evidenza Rossato insieme a Monaldi, autori di triple che aiutano a contrastare la foga di Atkins e Crawford. La Dolomiti Energia è trascinata da Flaccadori sul 34-28 e poi sul +7, ma arrivano Lamb e Stone per il 41-39 dell’intervallo. Al rientro sul parquet la Givova va avanti con un parziale di 0-6, ma è nel finale di periodo che, nonostante l’accendersi di Logan, la formazione di casa rimette il naso avanti con la foga di Forray a rivelarsi protagonista: 56-55. Udom riporta in vantaggio gli ospiti, che ci rimangono fino a 5′ dalla fine. Di lì arrivano Grazulis e poi due triple fondamentali di Flaccadori, di cui una vale il 70-65 a 90 secondi dal termine. L’Aquila Basket controlla il finale di gara e chiude sul 75-68.
TOP SCORER
TRENTO – Flaccadori 18, Forray e Atkins 13
SCAFATI – Rossato 14, Logan e Lamb 13
OPENJOBMETIS VARESE-NUTRIBULLET TREVISO 87-85
Terzo urrà di fila per la formazione allenata da Matt Brase, che ce la fa in volata in una sfida che (sotto diversa società trevigiana) fu finale scudetto nel 1999. Ed è proprio Treviso che parte bene, con Jantunen grande protagonista del 2-9 iniziale. Varese, però, accende i giri del motore con gli americani e Caruso, il che vuol dire 24-23 a fine primo quarto. Arrivano dei botta e risposta, con Banks che cerca di fare il bel tempo per la Nutribullet e Iroegbu che lo segue. Gli ospiti volano fino al 38-46, ma Librizzi bagna il proprio ritorno con la tripla che significa 41-46 all’intervallo. Di fatto è un quasi segnale che prelude al ritorno dell’Openjobmetis, favorito anche da un tecnico contro Cooke. Le difese non tengono benissimo, Caruso e soprattutto Johnson volano alti e si entra negli ultimi 10 minuti sul 67-65. Altro parziale, altra Treviso che prova la fuga con Cooke e Iroegbu, rispondono Ross e soprattutto Brown, mentre Johnson continua inesorabilmente ad accumulare punti di qua e di là, e si arriva così all’incertissimo finale. Treviso sbaglia due volte nel tentativo di andare avanti, De Nicolao va in lunetta con 1/2, Zanelli ha la palla del pari, ma Woldetensae gliela sporca; rimessa, palla per Sokolowski, tiro corto, vince Varese.
TOP SCORER
VARESE – Johnson 28, Brown 14, Ross 11
TREVISO – Banks 21, Iroegbu 15, Jantunen 11
BERTRAM YACHTS TORTONA-UMANA REYER VENEZIA 77-61
Per il Derthona Basket continua la striscia di imbattibilità: salgono a 5 le vittorie consecutive e resta il primato congiunto con la Virtus Bologna. Molto rilevante questo successo, perché a cadere è la Reyer Venezia, che non capitalizza la vittoria contro Milano. Primo quarto di sostanziale equilibrio, con tanto Christon e molto Granger sui due fronti fino al 15-12 dei primi 10′. Alla ripartenza il divario comincia ad allungarsi, con Macura e Severini che fanno volare Tortona sul 30-19. Gli unici ospiti che provano a tenere in piedi la situazione sono Spissu e Granger; all’intervallo lungo è 43-29. Alla ripartenza Macura colpisce e viene colpito (da una ginocchiata), ma è +17 Bertram. Nasce da qui il controparziale Reyer fondato molto su Watt e Bramos (48-41), poi Spissu accorcia ancora. Radosevic, Filloy e Severini fanno ripartire i padroni di casa, che sono sul 57-47 a 10′ dalla fine. Si riallarga il distacco e stavolta non si ricuce più, in virtù dell’asse play-centro che diventa un problema rilevante per la difesa dell’Umana. Finisce 77-61.
TOP SCORER
TORTONA – Christon 18, Harper, Radosevic, Macura 10
VENEZIA – Granger 21, Spissu 11, Watt 9
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-TEZENIS VERONA 78-54
Basta il primo quarto all’Olimpia per piegare la resistenza di una Scaligera che, fin quando non avrà risolto il nodo della sostituzione di Wayne Selden, avrà sempre problemi piuttosto rilevanti in chiave offensiva, a prescindere dalla giornata odierna. Per gli uomini di Messina, che sfruttano un Nicolò Melli quasi in doppia doppia (13 punti e 9 rimbalzi), davvero poco da raccontare dopo i primi 10′ dominati dal suo numero 9 e da Thomas, con la chicca dei 3000 punti in A raggiunti da Datome. Da quel 23-6 è solo controllo per Milano, che gestisce bene pur se gli americani della Tezenis non si comportano in alcun modo male. 41-27 all’intervallo che diventa 60-43 dopo tre periodi, ma era +25 prima di un gran parziale veronese di 0-11; gli ospiti non sono domi in alcun modo e arrivano fino al -13, poi è soprattutto Ricci a tenere le adeguate distanze.
TOP SCORER
MILANO – Melli, Ricci, Thomas 13
VERONA – Anderson 10, Smith 9, Imbrò e Johnson 8
Credit: Ciamillo