Beach Volley

Beach volley, World Tour 2022. Ancora un ottimo quinto posto per Ranghieri/Viscovich. Rossi/Carambula e Windisch/Dal Corso: stop agli ottavi

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Si chiude con un quinto e due noni posti per l’Italia il primo Challenge di Dubai e, se da una parte Ranghieri/Viscovich possono uscire con il sorriso sulle labbra dal secondo torneo stagionale giocato assieme, dall’altra non possono essere altrettanto soddisfatti Rossi/Carambula e Windisch/Dal Corso dell’andamento di un torneo dove, visto il livello dei partecipanti, potevano sicuramente aspirare a qualcosa di più dell’uscita agli ottavi di finale.

La sconfitta più inattesa è stata quella subita da Enrico Rossi e Adrian Carambula che si sono arresi di fronte alla giovane coppia emergente ucraina composta da Popov e Reznik che arrivavano dai play-off tra le quattro peggiori terze classificate nei gironi e sono riusciti a battere 2-0 la coppia azzurra che cercava un risultato di prestigio per risalire la china in classifica. Andamento molto simile nei due set con gli azzurri avanti in una prima fase molto equilibrata, il break nella fase centrale dei due parziali della coppia ucraina (14-10 nel primo set e 14-11 nel secondo), la rimonta degli italiani che si sono portati in entrambi i parziali a -1 nel finale e la volata finale vinta 21-19 e 21-18 dalla coppia ucraina che poi ha raggiunto le semifinali.

Sconfitta agli ottavi di finale anche per Windisch/Dal Corso che hanno dovuto arrendersi alla coppia francese di fratelli Aye/Aye. Transalpini nettamente avanti nella prima parte del set di apertura (14-9) e azzurri che non sono riusciti a rimontare fino al 21-16. Nel secondo set stessa storia con i francesi avanti 14-10, il tentativo di rimonta degli italiani che si è fermato sul 18-15, poi ancora lo sprint vincente di Aye/Aye che hanno vinto 21-16.

Bella prova, invece, negli ottavi di finale per Ranghieri/Viscovich che hanno liquidato in due set i fratelli spagnoli Huerta/Huerta. La coppia azzurra ha dominato il primo set prendendo il largo nella parte centrale (15-11) e vincendo 21-16. Nel secondo set italiani praticamente sempre avanti e spagnoli bravi a non mollare fino al 20-20, con gli azzurri che, al secondo tentativo, sono andati a segno conquistando i quarti di finale (22-20).

Nei quarti, però, la coppia italiana è andata ad incrociare i favoriti numero uno del torneo, i brasiliani Pedro Solberg, bronzo mondiale in coppia con Evandro nel 2015 e vincitore di 18 titoli nel World Tour, e Arthur che si sono imposti con un seco 2-0. Primo set senza storia con gli azzurri che si fermano a quota 13 punti, secondo set più combattuto con gli azzurri in scia fino al 17-16, poi i brasiliani più bravi nelle fasi decisive del set. Domani semifinali e finali e da giovedì di nuovo tutti in campo (per l’Italia tre coppie in main draw, con l’arrivo anche di Benzi/Bonfiazi e una in qualificazione, Windisch/Dal Corso) per il secondo Challenge consecutivo.

Play-off maschili: Carracher/Nicolaidis (Aus)-Popov/Reznik (Ukr) 0-2 (14-21, 16-21), Pedrosa/Campos (Por)-Mermer/Urlu (Tur) 2-1 (13-21, 21-18, 15-8).

Ottavi di finale maschili: Carambula/Rossi (Ita)-Popov/Reznik (Ukr) 2-0 (21-19, 21-18), Krou/Gauthier-Rat (Fra)-Schubert/Hodges (Aus) 1-2 (21-14, 26-28, 11-15), Crabb/Lotman (Usa)-Sepka/Semerad (Cze) 2-1 (21-18, 17-21, 15-7), Capogrosso/Capogrosso (Arg)-Webber/Cory (Usa) 0-2 (18-21, 14-21), Aye/Aye (Fra)-Windisch/Dal Corso (Ita) 2-0 (21-16, 21-16), Benesh/Partain (Usa)-Métral/Haussener (Sui) 2-1 (29-31, 21-14, 15-7), Viscovich/Ranghieri (Ita)-Huerta/Huerta (Esp) 2-0 (21-16, 22-20), Pedro Solberg/Arthur (Bra)-Pedrosa/Campos (Por) 2-1 (19-21, 22-20, 15-11).

Quarti di finale maschili: Crabb/Lotman (Usa)-Webber/Cory 1-2 (21-16, 19-21, 13-15), Popov/Reznik (Ukr)-Schubert/Hodges (Aus) 2-0 (25-23, 21-18), Viscovich/Ranghieri (Ita)-Pedro Solberg/Arthur (Bra) 0-2 (13-21, 18-21), Aye/Aye (Fra)-Benesh/Partain (Usa) 0-2 (19-21, 14-21).

Semifinali maschili: Webber/Cory (Usa)-Popov/Reznik (Ukr), Pedro Solberg/Arthur (Bra)-Benesh/Partain (Usa)

Play-off femminili: Körtzinger/Kunst (Ger)-Wheeler/Kraft (Usa) 2-1 (19-21, 21-16, 15-9), Hodel/Harward (Usa)-Mckay/Wuttunee (Can) 2-0 (21-8, 21-14).

Ottavi di finale femminili: Simo/Gaffney (Usa)-Zhu Lingdi/Wang (Chn) 2-0 (29-27, 21-9), Schneider/Sude (Ger)-Akiko/Yurika (Jpn) 2-1 (19-21, 23-21, 15-6), Horton/Scoles (Usa)-Bentele/Lutz (Sui) 2-0 (21-14, 21-18), Naraphornrapat/Worapeerachayakorn (Tha)-Zeng/Wang (Chn) 2-1 (12-21, 21-19, 15-6), Ishii/Mizoe (Jpn)-Megan/Nicole (Can) 2-1 (20-22, 21-19, 17-15), Xia/Lin (Chn)-Grüne/Schulz (Ger) 2-1 (21-17, 20-22, 18-16), Hermannova/Stochlova (Cze)-Körtzinger/Kunst (Ger) 2-0 (21-14, 21-13), Helland-Hansen/Olimstad (Nor)-Hodel/Harward (Usa) 1-2 (19-21, 21-17, 13-15).

Quarti di finale femminili: Schneider/Sude (Ger)-Horton/Scoles (Usa) 0-2 (16-21, 23-25), Hermannova/Stochlova (Cze)-Simo/Gaffney (Usa) 2-1 (21-18, 20-22, 15-8), Xia/Lin (Chn)-Hodel/Harward 2-0 (21-18, 21-15), Naraphornrapat(Worapeerachayakorn (Tha)-Ishii/Mizoe (Jpn) 2-1 (21-10, 13-21, 15-11).

Semifinali femminili: Hermannova/Stochlova (Cze)-Horton/Scoles (Usa), Xia/Lin (Chn)-Naraphornrapat(Worapeerachayakorn (Tha).

Foto Fivb

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