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Boxe, i migliori italiani nelle classifiche WBC, WBA, WBO e IBF. Magnesi, De Carolis e Turchi i più avanzati

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Il panorama italiano dei ranking mondiali non genera particolare soddisfazione a vederlo dispiegato in tutta la propria (poca) ampiezza. Sono tre, infatti, i pugili che, agli ultimi aggiornamenti per le quattro principali sigle (fine settembre o inizio ottobre), si trovano all’interno dei primi quindici della graduatoria mondiale, il massimo che viene normalmente svelato dalle varie associazioni.

In particolare, si può subito sbrogliare la matassa della WBA, nel senso che non c’è neppure un tricolore all’interno delle prime 15 posizioni, in nessuna categoria di peso.

Per quanto riguarda la IBF, invece, un paio di situazioni favorevoli ci sono. Michael Magnesi è infatti ottavo nella graduatoria dei superpiuma, in cui al sesto posto c’è il nordirlandese Anthony Cacace, che lo ha privato del titolo mondiale IBO. Fabio Turchi, invece, è tredicesimo nei massimi leggeri.

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Solo un pugile azzurro nelle classifiche della WBO: è Giovanni De Carolis, tornato in auge battendo Daniele Scardina per l’intercontinentale IBO dei supermedi. Il romano è nono, e a 38 anni qualsiasi voglia ha meno che di togliersi di mezzo.

La WBC ha la particolarità di estendere i propri ranking fino alla quarantesima posizione, il che consente di avere qualche visione un po’ più ampia. Chi sta meglio di tutti è Simone Federici nei massimi leggeri, con un 17° posto associato al titolo di campione Continental Americas. Nei mediomassimi, invece, c’è Davide Faraci al 35° posto. Due gli azzurri nei supermedi: De Carolis 29° e Ivan Zucco 20°. Nei medi, invece, ritorna in voga il nome di Matteo Signani, che è 28°. I superwelter, invece, vedono Mirko Natalizi 33°, stessa posizione occupata da Luca Rigoldi nei supergallo.

Foto: LiveMedia/Domenico Cippitelli – LivePhotoSport.it

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