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Napoli-Ajax 4-2, Champions League: poker degli azzurri e qualificazione agli ottavi

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Continua la cavalcata del Napoli in Champions League. Gli azzurri battono l’Ajax con il punteggio di 4-2 centrano il quarto successo in altrettante partite e qualificandosi matematicamente agli ottavi di finale. Nonostante un punteggio meno rotondo dei precedenti, la prestazione degli uomini guidati da Luciano Spalletti è stata ancora travolgente, fatta eccezione per un paio di momenti di eccessivo rilassamento.

Gli azzurri partono subito fortissimo e già al quarto minuto trovano il vantaggio: Hirving Lozano accelera dalla sua fascia destra scaricando su Piotr Zielinski che con un prezioso tocco di prima chiude la triangolazione per il colpo di testa del messicano che supera il portiere degli olandesi.

L’Ajax prova a scuotersi e va al tiro prima con Steven Berghuis e poi con Mohammed Kudus ma quando i partenopei attaccano, non c’è modo di fermarli. Il raddoppio arriva al 16° minuto con una delle ormai proverbiali accelerazioni del georgiano Khvicha Kvaratskhelia che, dopo aver scambiato col solito Zielinski, trova Giacomo Raspadori in area che scarica in rete un gran sinistro.

Il resto del primo tempo è sostanzialmente di gestione per la squadra di Luciano Spalletti, nonostante Kvaratskhelia continui ad illuminare il Maradona con le sue giocate pazzesche. L’inizio della ripresa riporta il Napoli sulla terra: l’Ajax pressa e trova subito il gol del 2-1 con un colpo di teste dell’esperto Davy Klaassen. 

VIDEO Napoli-Ajax 4-2 highlights, gol, sintesi Champions League: Lozano e Raspadori show, azzurri agli ottavi

Lo spavento per gli azzurri dura poco più di 10 minuti: su un tiro del subentrato Tanguy Ndombele il tocco di mano di Jurrien Timbier viene punito con un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta proprio Kvaratskhelia che trasforma con un destro incrociato trovando anche la gioia personale.

Dopo un gol annullato a Victor Osimhen per un fuorigioco millimetrico, l’Ajax trova l’occasione per il 3-2. Juan Jesus commette un fallo da rigore su Brian Brobbey che viene poi trasformato Steven Bergwin. Il Napoli non si scompone e trova in Osimhen il grande protagonista del finale. Il nigeriano, dopo aver fallito una clamorosa occasione a portiere battuto, riesce a firmare la rete del definitivo 4-2.

Foto: LaPresse

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