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Calcio, Schinas sulla Superlega: “Circuito chiuso formato dai club più ricchi, contravviene al modello europeo dello sport

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Malgrado sia passato oltre un anno e mezzo dal famoso “passo indietro” dei team interessati, continua a tenere banco la questione legata alla Super Lega di calcio. A tornare sull’argomento è stato nella giornata di oggi, martedì 18 ottobre, addirittura Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione UE in un discorso rivolto al Parlamento Europeo.

Schinas, come riporta l’agenzia di stampa ANSA, ha espresso tutto il suo disappunto verso l’eventuale organizzazione di una rassegna che, a prescindere da tutto, dovrebbe comunque passare al vaglio dell’UE: “Sarebbe un circuito chiuso formato dai club più ricchi, che si spartirebbero tra loro circa cinque miliardi di euro all’anno, a discapito degli altri – ha detto Schizas -. Questo contravviene totalmente al modello europeo dello sport“.

Il vicepresidente ha quindi sottolineato in che modo l’Unione Europea può tutelare lo sport e il calcio: “Andare a sostituire le intese nazionali non è nostro compito, invece la salvaguardia dell’apertura del calcio a livello europeo lo è, ed è collegato al modello europeo di sport che deve essere tutelato“.

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Le parole di Schizas arrivano circa due settimane dopo una discussa dichiarazione del presidente del Real Madrid Florentino Perez, il quale durante l’assemblea generale della Casa Blanca di Valdebebas, aveva tuonato contro la dirigenza della UEFA, sperando in un impulso dalla sentenza della Corte di Giustizia Europea, attesa tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023.

Nel suo discorso, Perez aveva inoltre utilizzato un parallelismo tennistico per veicolare il suo messaggio: “Nadal e Federer si sono affrontati oltre 40 volte in questi anni, Nadal e Djokovic 59. E però se pensiamo al Liverpool, noi come Real Madrid l’abbiamo sfidato appena 9 volte in 67 anni. Col Chelsea quattro volte, e due negli ultimi due anni. Che senso ha privare i tifosi di partite come queste? Se le norme del calcio si dovessero applicare in altri sport in questi anni avremmo visto Nadal-Federer appena tre volte”.

Foto: LaPresse

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