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Challenger Lisbona 2022: Marco Cecchinato torna alla vittoria in un torneo dopo oltre tre anni
A Marco Cecchinato la vittoria in un torneo di qualsiasi livello mancava ormai dal febbraio 2019, quando si imponeva sull’argentino Diego Schwartzman a Buenos Aires. Oggi, a Lisbona, per il siciliano quel digiuno è terminato: è suo, infatti, il Challenger della capitale portoghese, ottenuto battendo il francese Luca Van Assche per 6-3 6-3 in un confronto senza mai reale storia.
Per l’ex top 20 azzurro si tratta del sesto successo in una finale Challenger sulle 15 disputate in carriera. Per lui anche cinque ultimi atti sul circuito maggiore, di cui tre vinti, tutti in ATP 250 (Budapest, Umago e appunto Buenos Aires, tutti tra 2018 e 2019).
Cecchinato non ha perso un set nell’arco dell’intero torneo: 6-1 6-2 al polacco Daniel Michalski, 6-1 7-6(2) a Gianluca Mager, 7-6(2) 6-4 allo spagnolo Carlos Taberner (numero 2 del seeding) e infine 7-5 7-6(2) al kazako Timofey Skatov, prima dell’epilogo odierno in cui non ha mai concesso palle break sull’ora e 23 minuti di gioco, in cui ha sfruttato un’ottima propria giornata al servizio (6 ace, 78% di punti vinti con la prima) e pessima dell’avversario (appena il 47% di prime in campo).
Con questo successo, il ventinovenne siciliano rientra nei primi 120 del ranking ATP; la posizione esatta dev’essere determinata dagli ultimi assestamenti legati ad altri Challenger attualmente in via di conclusione. C’è anche un guadagno di 6.190 euro, la quota del montepremi riservata al vincitore. Per l’Italia 13° alloro di categoria nell’anno: tre ne ha conquistati Luca Nardi, uno a testa Franco Agamenone, Francesco Maestrelli, Francesco Passaro, Lorenzo Musetti, Andrea Pellegrino, Gianluca Mager, Flavio Cobolli, Raul Brancaccio, Matteo Arnaldi.
Foto: LiveMedia/Fabrizio Corradetti – LivePhotoSport.it