Ciclismo su pista, Mondiali 2022: Elia Viviani parte bene nell’omnium, fuori le azzurre nell’inseguimento

Iniziata anche la penultima giornata dei Mondiali di ciclismo su pista in quel di Saint-Quentin-en-Yvelines, in terra francese. Mattinata dedicata alle qualificazioni e alla prima fase dell’omnium.

Le prime due gare hanno visto un brillante Elia Viviani: quinto nello scratch, sesto nella Tempo Race, il due volte medagliato olimpico è in piena corsa per le medaglie con un totale di 62 punti (quarta piazza parziale). Al comando a sorpresa il giapponese Shunsuke Imamura con 78 punti davanti al neozelandese Aaron Gate (76) e al britannico Ethan Hayter (72).

Un po’ di delusione per l’inseguimento individuale al femminile. Controprestazione per Vittoria Guazzini, stella del quartetto: l’azzurra è solo decima, mentre è settima Letizia Paternoster, al rientro dopo il bruttissimo infortunio di Monaco di Baviera. La finale per l’oro sarà tra la teutonica Franziska Brausse (3:18.794) e l’australiana Bryony Botha, mentre per il bronzo Mieke Kroeger (Germania) affronterà Josie Knight (Gran Bretagna).

Nei 500 metri con partenza da ferme Miriam Vece è solo diciassettesima. Al comando dopo le qualifiche troviamo la tedesca Emma Hinze in 32.968: obiettivo riscattare la delusione nella sprint di ieri. Nessun italiano presente nella velocità al maschile: avanti senza problemi tutti i favoriti negli ottavi di finale, benissimo ovviamente l’atteso Harrie Lavreysen.

Foto: Laurent Sanson LPS