Ciclismo
Ciclismo su pista, Vittoria Guazzini: “Il test non era andato bene, in gara è cambiato tutto. Non sono ancora la Ganna al femminile”
L’Italia ha firmato il miglior tempo nelle qualifiche dell’inseguimento a squadre femminile ai Mondiali 2022 di ciclismo su pista. Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini si sono scatenate sui quattro chilometri al Vedromo di Saint-Quentin-En-Yvelinese, stampando un sontuoso 4:11.011 e domani torneranno in pista per fronteggiare l’Australia al primo turno. Le azzurre hanno messo nel mirino la medaglia d’oro e hanno le carte in regola per riuscirsi, le altre rivali sono Gran Bretagna e Francia che si fronteggeranno nell’altro testa a testa.
Vittoria Guazzini ha analizzato la propria prestazione attraverso i canali federali: “Dalle prove di Montichiari sapevamo che avremmo potuto fare bene, ma ieri abbiamo fatto una prova qua e non è andata come speravamo. Io stessa non avevo buone sensazioni, ma si sa che in gara, soprattutto con questa maglia, si tira fuori tutto. Siamo state regolari, siamo partite forte ma abbiamo gestito bene e alla fine il tempo ci ha dato ragione. La tensione è tanta, a un Mondiale e in una specialità olimpica, sappiamo tutte quello che giochiamo ma quando parte il conto alla rovescia si entra in una bolla e si dà tutto“.
L’azzurra ha poi proseguito: “Bisogno essere affiatate e giocare di squadra, non possiamo recriminarci nulla e domani sarà un’altra giornata impegnativa. Abbiamo il primo turno contro l’Australia, abbiamo quattro secondi di margine dopo le qualifiche, ma tutto si azzera e dobbiamo dare il massimo“. Molti la stanno già paragonando a Filippo Ganna, ma lei frena: “Mi fa piacere, ma non sono minimamente a quel livello. Mi riempie di orgoglio se le mie compagne mi danno fiducia“.
Foto: Federciclismo