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Cosa è successo a Jannik Sinner a Sofia e come sta? La caviglia destra fa paura, forfait ad Astana
Il ritiro di Jannik Sinner arriva quando è sotto 5-2 nel terzo set. L’imbattibilità a Sofia, dopo questa semifinale, non c’è più, ma quel che si teme di più è legato a una caviglia che è il seguito dei tormenti dell’altoatesino, aiutato da Holger Rune dopo la caduta. Il danese, con molta correttezza e altrettanto altruismo, è andato a raccogliere la racchetta che l’azzurro aveva (giustamente) lasciato andare dopo esser andato a terra.
Il tentativo di Jannik era stato quello di prendere andare a prendere un dritto in corsa, spostandosi verso destra, nel secondo punto del sesto gioco del terzo set, con un break di vantaggio a favore del classe 2003 sul numero 1 d’Italia.
Poi un attimo, il piede messo male, e a quel punto la caduta a terra. Solo che Sinner non si è rialzato subito, ma è rimasto giù diversi secondi, mentre la regia di Sofia ha deciso di inquadrare qualsiasi altra cosa come se non si fosse trattato di un infortunio, ma di un invasore entrato in campo nudo (cosa che, in verità, non succede da parecchio: ne sono capitate di altre). L’altoatesino ha richiesto ovviamente il medical time-out. In pochi minuti il dottore gli ha fasciato la caviglia ed il classe 2001, seppur titubante, è rientrato in campo.
Dopo il Covid-19, dopo i continui problemi capitati lungo tutta la prima parte dell’anno, arriva dunque un altro momento di apprensione per Sinner, il cui 2022 è stato segnato da una costanza di rendimento forse ancor più miracolosa viste tutte le evenienze di un’annata che, comunque, lo ha visto almeno agli ottavi in tutti gli Slam.
AGGIORNAMENTO 22:10 – Sinner non prenderà parte al torneo ATP 500 di Astana, dove avrebbe dovuto esordire contro il tedesco Oscar Otte. Sono attesi ulteriori aggiornamenti nelle ore di domani circa l’infortunio.
Foto: LaPresse