Seguici su

Formula 1

F1, Adrian Newey: “Quest’anno Verstappen è stato strepitoso, la Ferrari ci ha dato parecchio filo da torcere”

Pubblicato

il

Max Verstappen si è laureato per la seconda volta campione del mondo, vincendo in maniera nettissima il Gran Premio del Giappone, diciottesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Sul tracciato di Suzuka abbiamo assistito all’ennesimo capolavoro stagionale dell’olandese che, assieme al suo indubitabile talento, può sfruttare una Red Bull letteralmente perfetta.

Merito di questo vero e proprio gioiello, come sempre, va ascritto al team capeggiato da Adrian Newey. Il geniale direttore tecnico della scuderia di Milton Keynes ha spesso messo tra le mani dei suoi piloti vetture stellari. La RB18, senza ombra di dubbio, è stata una delle sue creature migliori. I numeri della sua carriera sono impressionanti con 11 titoli mondiali piloti (3 Williams nel 1992-1993-1996 – 2 con McLaren nel 1998-1999 – 6 con la Red bull tra il 2010 ed il 2022 e 9 titoli costruttori (4 con la Williams nel 1992-1993-1994-1996 – 1 con la McLaren 1998 – 4 con la Red bull tra il 2010 ed il 2013) con il decimo a cui manca solo la matematica.

Al termine della gara nipponica, anche il nativo di Stratford-upon-Avon (città che ha dato ai natali anche a Williams Shakespeare) ha voluto dire la sua sulla stagione di “Super Max”. “Sappiamo che sia un pilota eccezionale, ma in questo campionato ha scritto pagine davvero notevoli. Per esempio sono rimasto sbalordito dalla sua prestazione in Ungheria. Partiva decimo, recuperava posizioni su posizioni e, nonostante questo, era la tranquillità fatta a persona. Rimontare su una pista del genere è stato magistrale, nonostante un problema non di poco conto alla frizione che lo ha limitato nella seconda parte di gara”. (Fonte: F1.com).

F1, la FIA annuncia un’inchiesta sui fatti a Suzuka

Adrian Newey prosegue nella sua analisi della stagione: La gente potrebbe sottovalutarlo, ma in questa stagione siamo stati molto sotto pressione. La Ferrari ci ha reso la vita difficile. Abbiamo disputato gare di altissimo livello, ma in Formula Uno non sai mai quali bastoni ti verranno messi tra le gambe. Non è stata certo una passeggiata”.

Foto: LPS Florent Gooden

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità