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F1, Carlo Vanzini lancia l’allarme: “Il motore della Ferrari fa un rumore strano, trend negativo e demoralizzante”

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Bilancio estremamente negativo per la Ferrari a Città del Messico, che ha ospitato ieri il terzultimo atto stagionale del Mondiale di Formula Uno. Il quinto posto di Carlos Sainz a 58″ ed il sesto di Charles Leclerc a 68″ dal vincitore Max Verstappen rispecchiano infatti alla perfezione i valori in campo e la prestazione delle F1-75 nella gara messicana.

La scuderia di Maranello ha svolto il ruolo di terza forza in griglia, ben distante da Red Bull e Mercedes, che ha guadagnato 13 punti avvicinandosi a -40 dalla Rossa nella sfida per il secondo posto nel Mondiale costruttori. Di seguito l’analisi di Carlo Vanzini, telecronista di Sky Sport.

È una situazione abbastanza complicata per la Ferrari. È importantissimo vedere una reazione nelle prossime gare, perché il motore è stato cambiato a Austin e c’è questo problema con il turbo, anche dall’on board si sente un rumore molto strano. Mancano ancora due gare alla fine della stagione, che puoi usare come test per il 2023“, il suo commento.

F1, il grande male della Ferrari è cercare sempre alibi e non fare mai autocritica. Così sarà sempre notte fonda

Il trend adesso è assolutamente negativo e anche demoralizzante, se guardiamo a questa gara. In Austria eravamo stati in altura relativa, a 700 metri, dove c’è stato il dominio della Ferrari, quindi si pensava che in Messico anche con le curve fosse molto forte“, aggiunge nel post-gara.

Purtroppo abbiamo un quadro ribaltato rispetto ad inizio stagione. Quella che era una lotta Red Bull-Ferrari e Mercedes lontana, è diventata una lotta Red Bull-Mercedes e Ferrari lontana. Spero per i tifosi della Rossa che sia solo episodico e legato ai 2200 metri di Città del Messico“, conclude Vanzini.

Foto: Lapresse

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