Formula 1
F1, Carlos Sainz: “Ho temuto per la mia vita, visibilità zero sotto la pioggia”
Giove Pluvio ha bussato alle porte con una certa insistenza a Suzuka (Giappone), sede del 18° round del Mondiale 2022 di F1. La pioggia intensa ha costretto la Direzione Gara ha fermare tutti al terzo giro dei 53 in programma per quanto stesse accadendo.
Un peggioramento repentino che ha sorpreso i piloti, scattati dalla loro piazzola con le gomme intermedie. La visibilità decisamente scarsa e l’acquaplaning hanno innescato non poche uscite di pista. A farne le spese è stato anche lo spagnolo della Ferrari, Carlos Sainz, che ha perso il controllo della sua F1-75 ed è finito contro le barriere.
Non si sa allo stato attuale delle cose se e quando la gara riprenderà. “Sono cose che purtroppo in queste condizioni possono accadere, purtroppo non vedevo niente in partenza e quando sono uscito dalla scia di Perez sono andato a sbattere. La dinamica mi ha rimesso in pista e ho temuto moltissimo che le altre macchine mi centrassero“, ha raccontato Carlos ai microfoni di Sky Sport.
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Tuttavia a farne le spese del crash dell’iberico, però, è stato anche Pierre Gasly, che si è visto arrivare un cartellone pubblicitario sotto il muso della sua AlphaTauri, portato involontariamente da Sainz. Un contesto molto concitato, con l’interruzione della corsa e l’ingresso di un trattore per spostare la Ferrari di Carlos che ha scatenato le ire di Gasly via radio.
“Non si possono rischiare episodi di questo genere per la nostra incolumità“, le parole secche del ferrarista che poi ha spiegato anche la scelta delle intermedie: “Abbiamo più prestazione con quelle mescole rispetto a quelle da bagnato pesante, ma il vero problema è la visibilità“.
Foto: LiveMedia/Dppi/DPPI