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Formula 1

F1, con le prime due sessioni di prove libere scatta il GP degli Stati Uniti, al COTA sarà riscatto Ferrari?

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Dal Giappone al Texas. Tutto è pronto perchè si alzi il sipario sul fine settimana del Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. Si inizia con il venerdì del COTA – Circuit of the Americas, ovvero con le prime due ore di lavoro su una pista come sempre affascinante e varia a livello di lay-out, per un bilanciamento non semplice da trovare per team e piloti.

Il clima nel Circus è ovviamente cambiato dopo l’ufficialità del secondo titolo iridato consecutivo per Max Verstappen, per cui ci attende un weekend particolare, con pressioni azzerate e spettacolo che potrebbe giovarsene. La giornata sulla pista posizionata a pochi chilometri da Austin prenderà il via alle ore 21.00 italiane (le ore 14.00 locali) con la prima sessione di prove libere, mentre la seconda scatterà nel cuore della notte italiana, a mezzanotte per concludersi all’1:30.

Per prima cosa, dopo la tanta pioggia di Suzuka, dovremmo vivere un venerdì dominato da sole pieno e temperature quasi estive, e così dovrebbe essere anche il prosieguo del fine settimana, per cui i piloti potranno girare liberamente sul COTA. Cosa dovremo attenderci dalla tappa texana? Con un lay-out così vario e selettivo la Red Bull va assolutamente annoverata come la grande favorita, speciale per un T2 da alte velocità, ma la Ferrari potrebbe farsi preferire nel T1 (con il meraviglioso “Snake”, la serie di curve in successione tipiche della pista statunitense) e nel T3, con tante curve da trazione.

Sulla carta, quindi, ci attende un nuovo duello Red Bull-Ferrari, per fortuna senza pensare alle carte bollate del “Cash-gate” che sta monopolizzando l’attenzione al di fuori dei paddock, con la Mercedes che cercherà ancora una volta un posto al sole, sapendo che la conformazione del COTA potrebbe essere davvero poco “amica” della W13. Ci attende un weekend tutto da vivere, con un muro di pubblico appassionato e spettacolo che non mancherà. Sarà davvero così in Texas? 

Foto: LPS Antonin Vincent

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