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Formula 1

F1, cosa è successo a Carlos Sainz ad Austin e di chi è la colpa dell’incidente

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La gara di Carlos Sainz si è conclusa alla prima curva. Il pilota della Ferrari è scattato dalla pole position nel GP degli Stati Uniti, ma già in partenza è stato superato perentoriamente da Max Verstappen. Lo spagnolo si è presentato in curva 1 alle spalle del Campione del Mondo, è poi rientrato all’interno e sulla sua traiettoria si è trovato George Russell. Carlos Sainz ha avuto una collisione con la Mercedes del britannico ed è andato in testacoda, vedendosi superare da tutto il gruppo. L’iberico ha percorso una tornata, è rientrato ai box e si è ritirato.

Un epilogo decisamente amaro per Carlos Sainz, che ieri era riuscito a conquistare la pole position in maniera dominante. La colpa dell’incidente è tutta di George Russell, che ha infatti ricevuto una penalità di cinque secondi. Secondo quanto ricostruito da Sky Sport F1, la monoposto di Sainz avrebbe avuto problemi di pressione sul lato sinistro e ci sarebbe stato un danneggiamento al radiatore, con l’aumento delle temperature. La Ferrari è rimasta in pista soltanto con Charles Leclerc, che deve rimontare dalla dodicesima piazzola.

Photo LiveMedia/Florent Gooden / Dppi/DPPI

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