F1, Fernando Alonso torna al settimo posto nel GP degli Stati Uniti. L’Alpine vince l’appello

Fernando Alonso ha ufficialmente chiuso al settimo posto il Gran Premio degli Stati Uniti 2022. Si è definitivamente chiusa la vicenda che riguardava il pilota spagnolo dell’Alpine, che era stato squalificato di ben trenta secondi per aver guidato senza uno specchietto a causa dell’incidente con Lance Stroll, con la macchina di Alonso che si è impennata, perdendo vistosamente contatto con il terreno.

Una vicenda comunque grottesca e che fa capire le difficoltà decisionali della FIA. Il primo passo era avvenuto in Texas al termine del Gran Premio, con Alonso che era stato squalificato, dopo una segnalazione da parte della Haas, di trenta secondi, perdendo dunque la sua settima posizione, conquistata grazie ad una fantastica rimonta.

L’Alpine ha presentato ricorso su questa squalifica, ma la FIA ha deciso di respingere questo tentativo. Il team francese, però, ha continuato la sua battaglia, riuscendo ad ottenere un ribaltamento con l’appello. Ieri sera in Messico si è svolta una riunione della FIA nella quale è stato comunicato che la protesta della Haas fosse fuori dai trenta minuti a disposizione al termine del Gran Premio, con la protesta iniziale che non era ammissibile e che è diventata nulla.

Questo il comunicato dell’Alpine: “Il team accoglie con favore la decisione presa dai commissari. La vettura numero 14 riprende il suo settimo posto e sei punti dalla gara. Non vediamo l’ora di continuare il nostro lavoro a fianco della FIA per garantire che lo spettacolo delle corse sia mantenuto alla massima qualità”.

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