Formula 1

F1, George Russell: “Il caso budget cap? Se qualcuno ha barato deve essere punito nella prossima stagione”

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George Russell si tuffa con rinnovata fiducia nel fine settimana del Gran Premio del Giappone, diciottesimo e quintultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022, confidando soprattutto che la complicatissima tappa di Singapore sia ufficialmente messa alle spalle.

Si torna a correre sullo splendido scenario del tracciato di Suzuka, dopo l’ultima edizione disputata nel lontano 2019 e per il portacolori del team Mercedes si presenta una occasione importante per tornare a competere per le posizioni di testa, dopo una trasferta a Marina Bay nella quale nulla è andato per il verso giusto, tra pessime qualifiche, sostituzione del motore, partenza dai box, e gara sempre nelle posizioni di fondo del gruppo.

La pista nipponica, una delle più belle, affascinanti e complicate dell’intero calendario, sarà ideale per la W13? Sulla carta il lay-out potrebbe dare una mano al team di Brackley. Nel corso della conferenza stampa che ha dato il via ufficiale al fine settimana di Suzuka, però, l’inglese è partito da un punto ben preciso, ovvero la questione budget cap. “Non so cosa dire al momento. Mi siederò e aspetterò di vedere quali saranno i risultati delle indagini nella giornata di lunedì, ma so dalla nostra esperienza in Mercedes quanto l’intero team abbia lavorato duramente per rimanere entro quel limite di costo”.

L’inglese incalza: “Sappiamo che possiamo portare prestazioni più elevate se avessimo più soldi da spendere, è così semplice. Confido nel presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem per infliggere una punizione adeguata a chiunque venga ritenuto colpevole delle accuse rivolte, dovrebbe essere abbastanza semplice. Una soluzione? Penso che l’importo che è stato superato, dovrebbe essere l’importo prelevato per il budget del prossimo anno e probabilmente un po’ ritoccato come punizione. Aspettiamo e vediamo”.

Foto: LPS

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