Seguici su

Formula 1

F1, GP Usa 2022. La Ferrari si affida a Carlos Sainz per provare a spezzare il duopolio Red Bull-Mercedes ad Austin

Pubblicato

il

Allo scoccare della mezzanotte italiana cominceranno le qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti di F1, quart’ultimo atto di un Mondiale 2022 già assegnato matematicamente a Max Verstappen. Per la Ferrari ormai non resta che cercare qualche estemporaneo lampo, allo scopo di provare a chiudere in bellezza una stagione cominciata sotto i migliori auspici, ma poi accartocciatasi su sé stessa tra errori di ogni tipo e una competitività fattasi progressivamente inferiore a quella della Red Bull. Almeno se si parla della gara, perché in qualifica le Rosse sono la potenza egemone.

La Scuderia di Maranello ha già ottenuto ben 11 pole position, ma arpionare quella di Austin sarebbe comunque significativo. Da quando si corre in Texas, infatti, il Cavallino Rampante non è ancora riuscito a scattare davanti a tutti! Se si va a leggere l’elenco di chi, al sabato, ha realizzato il miglior tempo al Circuit of the Americas si troveranno solamente piloti Red Bull e Mercedes, i quali hanno quindi instaurato un autentico duopolio.

Riuscirà Ferrari a spezzare questa diarchia? Alla luce di quanto visto nel 2022 ci sarebbero buone possibilità, ma purtroppo le Rosse avranno chance dimezzate rispetto alla teoria. Anzi, a voler essere prammatici, la Scuderia di Maranello non avrà a disposizione il proprio uomo di punta per provarci. Charles Leclerc, nettamente il numero 1 del mondo sul giro secco nella stagione corrente, dovrà scontare una penalità di almeno cinque posizioni sulla griglia di partenza. Il venticinquenne monegasco ha difatti omologato una nuova power unit con specifiche 2023 e, nella migliore delle ipotesi, scatterà dalla sesta casella.

F1, Carlos Sainz: “Abbiamo una macchina competitiva su tutte le piste, dobbiamo migliorare sul passo gara”

Dunque il go-to-guy ferrarista per la pole position diventa Carlos Sainz. Però quali possono essere le sue ambizioni concrete? Sappiamo come l’iberico non abbia il proprio punto forte nel giro secco. Cionondimeno, le possibilità di partire per primo non sono nulle. Tanto per cominciare dovrà preoccuparsi di una sola Red Bull (quella di Max Verstappen, poiché anche Sergio Perez si trova nella stessa situazione di Leclerc). Inoltre, alla luce di quanto visto nelle prove libere, lo spagnolo può provare a dire la sua. Deve trovare la tornata giusta nel momento giusto, come accaduto nella FP1, chiusa davanti a tutti. Resta solo da capire se Max Verstappen vorrà avanzare qualche obiezione in merito, prolungando il duopolio del Drink Team e delle Frecce d’Argento

I POLEMAN DI AUSTIN
2012 – VETTEL Sebastian (Red Bull)
2013 – VETTEL Sebastian (Red Bull)
2014 – ROSBERG Nico (Mercedes)
2015 – ROSBERG Nico (Mercedes)
2016 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
2017 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
2018 – HAMILTON Lewis (Mercedes)
2019 – BOTTAS Valtteri (Mercedes)
2021 – VERSTAPPEN Max (Red Bull)
2022 – ???

I POLEMAN DEL 2022
9 – LECLERC Charles [Ferrari]
5 – VERSTAPPEN Max [Red Bull] *
2 – SAINZ Carlos [Ferrari] °
1 – PEREZ Sergio [Red Bull]
1 – RUSSELL George [Mercedes}

*° Verstappen è stato il più rapido in qualifica a Spa-Francorchamps, dove però è stato penalizzato per sostituzione della power unit. Di conseguenza, la pole position è statisticamente passata nelle mani di Sainz.

Foto: La Presse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità