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F1, GP Usa 2022: numeri, statistiche, curiosità. Lewis Hamilton autentico supereroe in terra Stars&Stripes!

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Il Mondiale di Formula Uno si appresta a vivere la parte finale della stagione, facendo il proprio ritorno sul continente americano. Domenica 23 ottobre andrà in scena il quart’ultimo atto dell’annata 2022, ovvero il Gran Premio degli Stati Uniti, che per la decima volta consecutiva si disputerà sul tracciato di Austin. Il Circuit of the Americas festeggia infatti il decennale del proprio ingresso nel calendario del Circus e si propone per diventare nel prossimo futuro l’autodromo dove state organizzate più edizioni della gara.

Abbiamo già spiegato quale ginepraio siano i GP iridati in terra Stars&Stripes, ma se guardiamo al Gran Premio degli Stati Uniti propriamente detto, allora scopriremo che per 15 volte si è corso a Watkins Glen, 9 ad Austin, 8 a Indianapolis, 3 a Phoenix, 1 a Sebring e 1 a Riverside. In questo 2022 l’impianto texano raggiunge quindi la doppia cifra e, in prospettiva, mira a strappare lo scettro alla pista dello Stato di New York.

VITTORIE

Il pilota più vincente in assoluto è Lewis Hamilton, capace di imporsi 6 volte. Il britannico ha primeggiato nel 2007, 2012, 2014, 2015, 2016 e 2017, trionfando quindi sia a Indianapolis che ad Austin. Il trentasettenne inglese deve però condividere il primato di affermazioni consecutive con Michael Schumacher, che a sua volta ha raccolto 4 successi di fila (2003-2006).
Comprendendo il già citato Hamilton, sono quattro gli uomini in attività ad aver già vinto in America. A Lewis si aggiungono Sebastian Vettel (2013), Valtteri Bottas (2019) e Max Verstappen (2021).
Non ci sono successi italiani nel GP degli Stati Uniti, anche se è doveroso ricordare come Michele Alboreto abbia primeggiato nel GP del Ceasar Palace 1982 e nel GP di Detroit 1983.
Sul fronte delle scuderie, le più vincenti in assoluto sono la Lotus e la Ferrari, che hanno raccolto 8 successi a testa. Il team fondato da Colin Chapman si è affermato 3 volte con Jim Clark (1962, 1966, 1967) a cui vanno sommati i trionfi di Stirling Moss (1960), Innes Ireland (1961), Jochen Rindt (1969), Emerson Fittipaldi (1970) e Ronnie Peterson (1973). Per quanto riguarda il Cavallino Rampante, invece ci sono ci sono 5 vittorie di Michael Schumacher (2000, 2003, 2004, 2005, 2006) a cui vanno aggiunte le singole affermazioni di Niki Lauda (1975), Rubens Barrichello (2005) e Kimi Räikkönen (2018). Oltre al team di Maranello, tra le squadre attualmente impegnate in Formula 1, hanno già vinto il GP degli Usa anche McLaren (6 volte), Mercedes (5) e Red Bull (2).

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POLE POSITION

Guardando alle pole position, si nota come questa graduatoria sia comandata ex aequo da Michael Schumacher e Lewis Hamilton, entrambi capaci di ottenere 4 partenze al palo. Il tedesco è scattato davanti a tutti nel 2000, 2001, 2002, 2006; il britannico invece lo ha fatto 2007, 2016, 2017, 2018.
Oltre all’inglese, si contano altri tre uomini in attività ad aver già realizzato almeno una pole position negli Usa. Se ne contano 2 per Sebastian Vettel (2012, 2013), 1 per Valtteri Bottas (2019) e Max Verstappen (2021).
C’è una pole position italiana nel Gran Premio degli Stati Uniti. La realizzò Jarno Trulli nel 2005, quando poi l’abruzzese non prese parte alla gara poiché tutti i team gommati Michelin vi rinunciarono. Val la pena di ricordare che Bruno Giacomelli fu il migliore in qualifica a Watkins Glen 1980, ultima edizione del GP di Usa Est, mentre Riccardo Patrese firmò la pole position a Long Beach nel 1981.
Spostandoci sulle squadre, anche in questo caso c’è un pareggio tra Lotus e Ferrari, appaiate a quota 7. Tra i costruttori attualmente impegnati in Formula Uno, vantano almeno una pole position nel Gran Premio degli Stati Uniti anche Mercedes (6), McLaren (5) e Red Bull (3).

PODI

Sul fronte dei podi, invece, la graduatoria è comandata da Lewis Hamilton, che nel corso della sua carriera è stato capace di classificarsi nella top-three per 9 volte! Oltre ai suoi sei successi (1994, 1997, 1998, 2000, 2002, 2003, 2004), l’inglese si è anche piazzato secondo nel 2019 e nel 2021, nonché terzo nel 2018.
Sono complessivamente sette i piloti in attività a vantare almeno un podio in America:
9 (6-2-1) – HAMILTON Lewis
4 (1-2-1) – VETTEL Sebastian
3 (1-1-1) – VERSTAPPEN Max
2 (0-1-1) – ALONSO Fernando
2 (0-0-2) – RICCIARDO Daniel
1 (1-0-0) – BOTTAS Valtteri
1 (0-0-1) – PEREZ Sergio

PILLOLE

– Solo Lewis Hamilton ha vinto il Gran Premio degli Stati Uniti propriamente detto con due team diversi (McLaren e Mercedes).
– Il britannico è peraltro anche l’unico ad aver primeggiato su due tracciati diversi (Indianapolis e Austin).
– Ovviamente, il numero di piloti capaci di imporsi su più piste differenti aumenta notevolmente se si guarda a tutte le gare americane. La lista comprenderebbe anche Carlos Reutemann (Watkins Glen 1974 e 1978, Long Beach 1978), Gilles Villeneuve (sia Long Beach che Watkins Glen nel 1979), Alan Jones (Watkins Glen 1980, Las Vegas 1981), Michele Alboreto (Las Vegas 1982, Detroit 1983), Niki Lauda (Watkins Glen 1975, Long Beach 1982), John Watson (Detroit 1982, Long Beach 1983), Nelson Piquet (Long Beach 1980, Detroit 1984), Keke Rosberg (Dallas 1984, Detroit 1985) e Ayrton Senna (Detroit 1986, 1987, 1988 e Phoenix 1990, 1991).
– Come si può notare, Carlos Reutemann e Gilles Villeneuve sono gli unici ad aver vinto entrambi i GP americani nella stessa stagione. Curiosamente, lo hanno fatto ambedue a bordo della Ferrari.
– Ad Austin in 5 occasioni (55,6%) il vincitore è partito dalla pole position.
– Però, sempre per quanto riguarda Austin, in 9 occasioni (100,0%) il vincitore è partito dalla prima fila!

Foto: La Presse

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