Formula 1

F1, i precedenti della Ferrari nel GP del Messico. Spiccano le imprese del 1964 e 1990, ma le soddisfazioni scarseggiano

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Domenica 30 ottobre si disputerà il Gran Premio del Messico, terz’ultima gara del Mondiale di Formula Uno 2022. Storicamente l’appuntamento di Mexico City non ha mai detto benissimo alla Ferrari, che ha vinto solamente 2 delle 21 edizioni andate in scena. Anzi, nel primo stint iridato del GP, tenutosi tra il 1963 e il 1970, il Cavallino Rampante spesso e volentieri è rimasto con un pugno di mosche.

Le uniche eccezioni riguardano il 1964, quando John Surtees si laurea Campione del Mondo letteralmente in extremis al termine di una gara palpitante, approfittando del ritiro di Jim Clark al penultimo giro. Il figlio del vento conclude secondo anche grazie alla rapidità del muretto ferrarista, capace di segnalare al volo a Lorenzo Bandini di lasciare la piazza d’onore al compagno di squadra proprio all’ultimo passaggio prima della bandiera a scacchi. Nel 1970, invece, la Scuderia di Maranello ottiene una doppietta con Jacky Ickx primo e Clay Regazzoni secondo al termine di un’edizione caotica, peraltro caratterizzata da una corposa invasione di pista a gara ancora in corso!

Anche il secondo stint messicano, avvenuto dal 1986 al 1992, regala poche soddisfazioni. La più grande arriva nel 1990, quando le Rosse realizzano un’insperata doppietta. Alain Prost ha tanti problemi in qualifica, ma riesce incredibilmente a vincere il GP rendendosi protagonista di una splendida rimonta dalla tredicesima casella di partenza, approfittando peraltro di una foratura che mette fuorigioco il leader Ayrton Senna. La ciliegina sulla torta è rappresentata dalla piazza d’onore di Nigel Mansell, autore di uno spettacolare sorpasso all’esterno della curva Peraltada ai danni della McLaren di Gerhard Berger durante la penultima tornata.

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Dal 2015 a oggi, nel terzo stint del Gran Premio del Messico (o Città del Messico per mere ragioni politiche), la Ferrari non ha ancora vinto. I migliori risultati sono un paio di secondi posti raccolti da Sebastian Vettel nel 2018 e nel 2019. Insomma, il Cavallino Rampante fa sempre tanta fatica in terra messicana, anche se va sottolineato come spesso e volentieri non vi si sia gareggiato nei periodi più floridi della Scuderia fondata dal Drake.

I NUMERI DELLA FERRARI A CITTA’ DEL MESSICO
(21 EDIZIONI)

VITTORIE: 2
1 Jacky Ickx (1970)
1 Alain Prost (1990)

POLE POSITION: 3
1 Clay Regazzoni (1970)
1 Sebastian Vettel (2017)
1 Charles Leclerc (2019)

GIRI PIU’ VELOCI: 5
1 Jacky Ickx (1970)
1 Nigel Mansell (1989)
1 Alain Prost (1990)
1 Sebastian Vettel (2017)
1 Charles Leclerc (2019)

PODI: 11
1964 John Surtees (2°), Lorenzo Bandini (3°)
1970 Jacky Ickx (1°), Clay Regazzoni (2°)
1988 Gerhard Berger (3°)
1990 Alain Prost (1°), Nigel Mansell (2°)
2017 Kimi Räikkönen (3°)
2018 Sebastian Vettel (2°), Kimi Räikköen (3°)
2019 Sebastian Vettel (2°)

I PRECEDENTI DEI PILOTI FERRARI A
CITTA’ DEL MESSICO

CHARLES LECLERC
2018 (SAUBER) – 7°
2019 (FERRARI) – 4° [POLE POSITION]
2021 (FERRARI) – 5°

CARLOS SAINZ Jr.
2015 (TORO ROSSO) – 13°
2016 (TORO ROSSO) – 16°
2017 (RENAULT) – Ritirato
2018 (RENAULT) – Ritirato
2019 (MC LAREN) – 13°
2021 (FERRARI) – 6°

Foto: Stuart Seeger from College Station, Texas, USA

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