Formula 1
F1, il tracciato di Marina Bay di Singapore cambia faccia: notevole cambiamento nel settore finale
Cambia faccia il tracciato di Marina Bay. Dal 2023, infatti, vedremo un Gran Premio di Singapore decisamente differente, dato che il circuito cittadino della città-stato asiatica subirà un notevole cambiamento a livello di lay-out. Una modifica quanto mai necessaria per rendere un po’ più vivace una gara che, solitamente, vede tanti errori sì, ma sorpassi quasi a zero con pochissimi punti dove si può davvero attaccare.
Sin dal suo avvento nel calendario (nella stagione 2008, con la contestatissima vittoria di Fernando Alonso) la pista singaporiana ha suscitato polemiche per il fatto che i sorpassi siano pressoché impossibili. L’unico punto dove si possono portare attacchi ai rivali è la staccata di curva 7. Una sola zona in ben 23 curve. Davvero troppo poco per garantire un minimo di spettacolo.
I proprietari del circuito di Marina Bay, anche per questo motivo, hanno deciso di modificare il lay-out del circuito. Ma, nello specifico, dove si andrà ad intervenire? Andrà a sparire il tortuoso e lentissimo tratto che andava da curva 16 a curva 19 (con il celebre passaggio sotto le tribune dello stadio) e al suo posto sarà costruito un rettilineo che, quindi, unirà l’uscita di curva 15 all’ingresso di curva 20, quella che dà il via al tratto conclusivo prima dell’ingresso dei box.
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Vedremo quindi un rettilineo della lunghezza complessiva di 397.9 metri che permetterà anche l’abbassamento dei tempi sul giro. Stando alle simulazioni effettuate, il miglior tempo sul giro in qualifica dovrebbe aggirarsi attorno all’1:27.7, mentre in gara il crono di riferimento dovrebbe essere di 1:30.34. I giri in gara passeranno da 61 a 63, con il rischio di conclusione con le 2 ore di tempo limite sempre dietro l’angolo. Questa modifica migliorerà la situazione a Marina Bay? Lo scopriremo dalla prossima edizione del Gran Premio di Singapore…
Foto: LPS Antonin Vincent