F1, Jacques Villeneuve: “E’ stato un finale perfetto per la Red Bull”

Il Mondiale 2022 di F1 non è ancora terminato, ma un verdetto inappellabile è arrivato: Max Verstappen è campione del mondo per il secondo anno consecutivo. L’olandese, a segno per la 12ma volta in stagione a Suzuka (Giappone), ha conquistato matematicamente l’iride, forte del piazzamento del monegasco Charles Leclerc su Ferrari (terzo).

Una gara dall’esito molto controverso per le decisioni della FIA legate all’assegnazione completa dei punti anche se la gara è terminata dopo 28 tornate. Non è un caso che lo stesso Max nel paddock non fosse a conoscenza del suo successo iridato.

Una vittoria comunque meritata per quanto il neerlandese ha saputo fare quest’anno, in riferimento alla consistenza dimostrata. Dopo i problemi dei primi tre round, Red Bull ha messo in mostra una condotta quasi perfetta. E’ questo il parere del campione del mondo del 1997, Jacques Villeneueve, che nella sua rubrica su Formule1.nl ha valutato quanto accaduto.

“Max avrebbe potuto vincerlo anche altrove, ma la chiusura in Giappone è significativa, essendo Suzuka quartier generale della Honda, soprattutto dopo l’annuncio che i legami tra Red Bull e la Casa di Tokyo sono sempre più saldi. La differenza quest’anno è stata nella consistenza di Verstappen e nell’interpretazione delle gomme. La RB18 si è rivelata superiore rispetto alla F1-75 in questo aspetto, senza contare gli errori che la Ferrari ha commesso nel corso della stagione“, le parole di Villeneuve.

Un campionato niente affatto noioso, secondo il canadese, in quanto la lotta in pista è sempre stata corretta e mai sopra le righe come si era visto nel 2021.

Foto: LaPresse