Formula 1

F1, la Red Bull potrebbe patteggiare per il caso Budget Cap. Conferenza stampa alle 18.30 italiane di oggi

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Siamo ai titoli di coda? Probabilmente sì. Il “Cash-gate” che ha animato la scena nel Circus della F1 sembrerebbe proprio essere giunto all’ultimo atto. Lo sforamento del Budget Cap da parte della Red Bull (entro il 5%) dovrebbe portare a una decisione che già da alcuni giorni è stata preannunciata.

E’ sempre più probabile la scelta della scuderia di Milton Keynes di patteggiare e quindi di accettare la proposta dalla FIA. Di fatto, ciò si traduce in un’ammissione di colpevolezza, ma la vera domanda è la seguente: quali saranno le conseguenze?

PENALITA’ FINANZIARIA: in questo caso vi potrebbe essere una multa o una decurtazione del Budget Cap nel 2023.

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PENALITA’ SPORTIVA: si parla di riduzione delle ore dedicate alla simulazioni e al lavoro nel progetto tecnico per le prossime due stagioni (2023 e 2024). Oltre alla sanzione economica, vi sarebbe quindi anche la riduzione del 25% del monte ore di simulazione per i Mondiali 2023 e 2024. Il totale è di 2000 ore, pertanto Red Bull potrebbe averne a disposizione 1500.

Pare che il tutto possa esaurirsi in una multa e in una limitazione delle ore di lavoro in gallerie del vento per l’anno prossimo, ma si attendono conferme ufficiali. Alle 18.30 italiane di oggi è attesa una conferenza stampa a Città del Messico, sede del terzultimo weekend del Mondiale 2022 di F1.

Foto: LiveMedia/Antonin Vincent / Dppi/DPPI

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