Formula 1
F1, Mattia Binotto tuona: “FIA ridicola, oggi hanno deciso subito per la penalità a Leclerc”
Una situazione decisamente ingarbugliata. E’ un po’ così che si può valutare l’epilogo del GP del Giappone, 18° round del Mondiale 2022 di F1. Lo sviluppo della corsa nipponica è stata particolare: interruzione dopo poche tornate per le condizioni della pista troppo bagnate; ripartenza dopo diverso tempo con soli 28 giri completati; assegnazione dei punti in maniera completa.
Come sottolineato dalla FIA: “Le regole relative all’assegnazione dei punti ridotti (articolo 6.5) si applicano solo in caso di sospensione della gara che non può essere ripresa, e quindi vengono assegnati punti pieni e Max Verstappen è Campione del Mondo“.
E quindi è stato l’olandese Max Verstappen a vincere la gara di Suzuka e il titolo mondiale, visto quanto è accaduto alle sue spalle: penalità di 5″ al monegasco Charles Leclerc (2° al traguardo) per aver tratto vantaggio dal taglio della chicane prima dei box nel confronto con il messicano Sergio Perez. Tradotto: Charles terzo alle spalle di Checo e titoli di coda sul campionato.
Un contesto decisamente particolare che ha portato il Team Principal del Cavallino Rampante, Mattia Binotto, a dire la sua in maniera molto chiara: “Partiamo dal fare i complimenti a Max, bravo e per la sua vittoria di oggi. Ha guidato in modo eccellente in tutta la stagione. Sulla FIA e sulla penalità di Leclerc ho onestamente poca voglia di commentare. Credo che sia ormai una cosa ridicola e inaccettabile, Nella gara scorsa hanno impiegato un numero di giri infinito per decidere qualcosa che, tra l’altro, ha poco senso. Oggi, pochi secondi e decidono ancora una volta una cosa che, a nostro parere, non ha senso. Non c’è stato alcun vantaggio guadagnato da parte di Charles perché era davanti e davanti è rimasto. Quando abbiamo visto la nota per unfair advantage eravamo tranquilli che non sarebbe successo niente e invece, pochi secondi dopo, hanno deciso, senza sentire i piloti stavolta, cinque secondi di penalità. Come anche la partenza oggi, senza partire dietro la Safety Car in condizioni critiche, poi una gru in pista: tutta una serie di eventi che dimostrano che la situazione non semplice e che va migliorata“, ha tuonato Binotto ai microfoni di Sky Sport.
Sul rischio di perdita di credibilità di questo sport, Binotto ha sottolineato: “Sì, ne parleremo nelle sedi opportune. Inaccettabile vedere oggi come è stata presa la decisione di fronte, secondo noi, nemmeno ad un vantaggio guadagnato, senza aver ascoltato i piloti mentre la volta scorsa – ancora non la capisco – due infrazioni identiche, due penalità diverse. Sulla prima un Perez che, poverino, non riesce a seguire la Safety Car. È così, dobbiamo prenderne atto e soprattutto dobbiamo capire come migliorare questa situazione perché così non va bene“.
E sul 2023 la chiusura: “Penso che come giro secco, ma anche oggi sul bagnato, la macchina è andata bene. Quindi la monoposto sta dimostrando di essere ben competitiva per giocarsi la pole e anche la vittoria. Oggi Max è stato più bravo e ha gestito al meglio le gomme, nella gara complessivamente loro sono stati bravi. Torniamo con la convinzione di aver capito quelli che sono stati i problemi a Spa e di averli in qualche modo indirizzati. Mancano ancora 4 gare dove cercheremo di raggiungere il miglior risultato che ormai da qualche gara non riusciamo a ottenere”.
Foto: LaPresse