Formula 1
F1, Mercedes multata a Singapore per il piercing di Lewis Hamilton
Lewis Hamilton colto con le mani nella marmellata, seppur indirettamente per le conseguenze. Il britannico, a Singapore, non ha rispettato le norme anti-gioielli introdotte quest’anno dalla FIA. Il britannico infatti ha indossato un piercing al naso nel momento in cui si è trovato a guidare nelle prove libere 3, cosa vietata dal regolamento.
Convocato dai commissari, Lewis ha ammesso il “misfatto”, ma ha anche fornito agli Stewards una giustificazione medica che gli aveva consigliato di non rimuoverlo. Per questo l’asso nativo di Stevenage non avrà sanzioni da scontare, ma lo stesso discorso non vale per la scuderia di Brackley.
Il team infatti, secondo quanto riportato dalla Federazione, è stata responsabile di non aver controllato il proprio pilota, non rispettato il cosiddetto self scrutineering”, ovvero una sorta di documento volto ad appurare tutto quel che è interno alla monoposto sia a norma.
La squadra, per questo, è stata multata di 25.000 euro dal momento che il documento citato riportava che Hamilton fosse privo di piercing. Una dimenticanza costata appunto la somma menzionata.
Foto: LiveMedia/Florent Gooden / Dppi/DPPI