F1, previsioni meteo GP Singapore: rischio pioggia per qualifiche e gara di domani

Tutto è pronto per il sabato del Gran Premio di Singapore, diciassettesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022. A Marina Bay oggi vedremo la terza sessione di prove libere e le attesissime qualifiche, che andranno a comporre la griglia di partenza della gara di domani che, quantomeno sulla carta, potrebbe già assegnare il titolo iridato a Max Verstappen. Ma, mai come oggi, bisognerà fare attenzione al meteo.

Solitamente nella città-stato asiatica la pioggia non ha quasi mai fatto capolino quando è arrivata la Formula Uno (come non dimenticarsi, però, lo scroscio che condizionò la partenza del 2017 con il clamoroso incidente tra le due Ferrari e Max Verstappen) ma, come detto, il weekend attuale potrebbe dover fare ampiamente i conti con il maltempo. Come sempre, andiamo con ordine.

Oggi inizieremo con la FP3 alle ore 12.00 italiane, le 18.00 locali, e team e piloti dovranno già iniziare a guardare verso il cielo. Triangolando diversi siti di previsioni meteo (tra i quali Meteo-France, utilizzato dalle scuderie come punto di riferimento) il tardo pomeriggio-sera di Singapore sarà da ombrelli aperti. L’orario di inizio delle precipitazioni non è sicuro, ma sembra che per le qualifiche delle ore 15.00 (le 21.00 locali) i piloti dovranno incrociare le dita per evitare le gomme da bagnato. 

Passando alla giornata di domani, il Gran Premio scatterà alle ore 14.00 italiane (le 20.00 locali) e anche in questo caso il rischio pioggia sarà decisamente concreto. Tutti i siti propongono precipitazioni possibili lungo tutto il corso della giornata, e la serata non ne sarà esente. Le temperature saranno sempre oltre i 25° e l’umidità sarà elevatissima, ma il rischio di ombrelli aperto è quanto mai reale. Quantità di pioggia non torrenziali, certo, ma un tracciato cittadino simile potrebbe accadere davvero di tutto. Ci attende un fine settimana quanto mai imprevedibile a Marina Bay, e le condizioni meteo potrebbero andare a scombinare ulteriormente le carte in tavola.

Foto: LPS DPPI