Formula 1

F1, Toto Wolff sul caso cash-gate della Red Bull: “Occorre una penalità adeguata. Riavere il titolo 2021? Non è possibile”

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Anche se siamo nel bel mezzo del venerdì dedicato alla prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti, diciannovesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2022, tutta l’attenzione è lontana dalla pista. La questione legata allo sforamento del budget cap da parte della Red Bull continua a fare rumore e, a quanto pare, il team di Milton Keynes starebbe “trattando” la pena con la FIA.

Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha voluto dire la sua ai microfoni di Sky Sport nel paddock del COTA – Circuit of the Americas, dato che il “Cash gate” fa riferimento alla stagione scorsa, quella della celeberrima sfida tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il titolo che è andato all’olandese nel rovente finale di Abu Dhabi.

“Se pensiamo di poter riavere il titolo? Io credo che il regolamento finanziario sia come quello tecnico o sportivo. Sono pietre miliari per questo sport. Se vieni squalificato per una violazione anche finanziaria, la pena deve essere sostanziosa. Se 9 team si sono comportati in maniera corretta e uno no, qualcosa deve accadere. Occorre una sanzione adeguata, anche per il futuro della Formula Uno, ma non sono io a decidere, a questo deve pensare la FIA”.

F1, GP Usa 2022. Carlos Sainz velocissimo nella FP1 di Austin, precede Max Verstappen e Lewis Hamilton

Nelle ultime ore si sta facendo largo la possibilità di un patteggiamento per la Red Bull: “Non so ancora quale sia stata la reale violazione per cui non posso esprimere un parere. Ma, anche se si trattasse di 1-2 milioni, sono cifre che possono decidere un intero campionato, contando che un aggiornamento costa mediamente 3-400.000 dollari. In questo caso ci vuole una decisione significativa. Non penso che si possa andare a riparlare del campionato 2021, il regolamento non lo permette”. 

Foto: LiveMedia/Hasan Bratic/AvensImages

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