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Ginnastica artistica, Italia in Finale ai Mondiali! Impresa storica dei Moschettieri. Bartolini ce la fa al corpo libero

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L’Italia maschile ha firmato una mirabolante impresa ai Mondiali 2022 di ginnastica artistica e si è qualificata alla Finale a Squadre. Si tratta di un’impresa antologica per il movimento tricolore, perché nel Terzo Millennio (ovvero da quando l’atto conclusivo è stato allargato a otto compagini) la nostra Nazionale non era mai riuscita a guadagnarsi il biglietto per la gara che assegna le medaglie nella prova che premia la profondità e la validità del movimento ginnico di un intero Paese. Figuriamoci che bisogna risalire al 1962 per trovare un quinto posto (si gareggiava ancora con il sistema degli esercizi obbligatori…), mentre le uniche medaglie sono i tre bronzi giunti all’inizio del Secolo scorso (1909, 1911, 1913).

I ragazzi del DT Giuseppe Cocciaro torneranno in pedana a Liverpool (Gran Bretagna) nella serata di mercoledì 2 novembre per essere ancora grandi protagonisti e continuare a sognare in grande, dopo aver conquistato la medaglia d’argento agli Europei un paio di mesi fa. L’exploit di Monaco non è assolutamente casuale, questo gruppo è più solido che mai e ha tutte le carte in regola per farsi strada: lo storico ingresso alla finale deve essere soltanto un primo passo verso i Mondiali 2023, dove verranno messi in palio nove pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 ( i primi tre saranno assegnate alle medagliate di Liverpool, traguardo che ci appare improbo), il grande obiettivo della nostra Nazionale dopo essere stata assente nelle ultime due edizioni a cinque cerchi.

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I Moschettieri hanno concluso il turno eliminatorio al quinto posto con il punteggio di 247.661 al termine di una gara estremamente solida, concreta, precisa e puntuale. Un perfetto gioco di squadra, basato sulla media, senza troppi fronzoli e senza particolari picchi. Al grido di “tutti per uno, uno per tutti”. A precedere l’Italia sono stati il Giappone (260.695), la Gran Bretagna (252.793), gli USA (252.295) e la Cina (249.929): erano e sono le quattro acclarate favorite per il podio di questa rassegna iridata. Accedono alla finale anche Spagna (245.594), Brasile (245.394), Corea del Sud (244.093).

Nicola Bartolini si è qualificato per la Finale al corpo libero. Il Campione del Mondo tornerà in pedana sabato 5 novembre per cercare di difendere il titolo iridato conquistato lo scorso anno a Kitakyushu. Il sardo si è presentato in pedana con un esercizio da 5.9 di D Score e ha ottenuto 8.533 per la sua esecuzione, chiudendo così all’ottavo posto con il punteggio complessivo di 14.433. L’azzurro può essere decisamente più preciso, la pulizia al quadrato è il suo cavallo di battaglia e tra qualche giorno non si tirerà indietro. Al comando si è piazzato lo scatenato filippino Carlos Yulo con un surreale 15.266, che ha preceduto il giapponese Ryosuke Doi (14.766), il kazako Milad Karimi (14.733), il britannico Giarnni Regini-Moran (14.533) e il cinese Boheng Zhang (14.500). Rivedremo anche il sudcoreano Sunghyun Ryu (14.466) e l’altro giapponese Daiki Hashimoto (14.466): si ripartirà da zero e può succedere davvero di tutto.

Nella finale del concorso generale individuale, invece, l’Italia sarà rappresentata da Yumin Abbadini. Il Campione Nazionale all-around ha concluso al 16mo posto (81.532: 13.666 al corpo libero, 13.966 al cavallo con maniglie, 13.000 agli anelli, 13.600 al volteggio, 13.700 alle parallele, 13.600 alla sbarra) e venerdì 4 novembre tornerà in gara per ben figurare tra i grandi del giro completo. Gli farà compagnia Lorenzo Minh Casali (24mo con 79.765: 13.833, 13.166, 13.266, 14.300, 13.200, 12.000).

Foto: Simone Ferrario/FGI

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