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Ginnastica artistica, Martina Maggio Campionessa d’Italia! Alice D’Amato si inchina per un decimo, Villa-Esposito da Mondiali

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Martina Maggio si è laureata Campionesse d’Italia nel concorso generale individuale. La brianzola si è imposta al termine di una gara thrilling, chiusa in maniera rocambolesca proprio in volata e con soltanto un decimo di vantaggio nei confronti di Alice D’Amato. La Queen di Villasanta accusava un ritardo di 15 centesimi al termine della gara-1 disputata due giorni fa, i cui punteggi si sommavano a quelli ottenuti questa sera al PalaVesuvio di Napoli.

La 21enne si è esaltata tra trave (14.100) e corpo libero (14.200), al volteggio ha portato a casa un comodo 14.150 e si è presentata all’ultima rotazione con un vantaggio di 1.650 su Alice D’Amato, che nel frattempo aveva stampato 14.500 alla tavola col doppio avvitamento, dopo aver riscontato qualche difficoltà sui 10 cm (12.750) e al quadrato (13.400). Martina Maggio cade alle parallele e si ferma 13.050, prestando il fianco a una possibile rimonta clamorosa da parte di Alice D’Amato.

Agli Europei di due mesi fa era scivolata dagli staggi e aveva concluso al terzo posto nella gara vinta da Asia D’Amato, assente nel capoluogo partenopeo a causa dell’infortunio rimediato durante la rassegna continentale. La brianzola trema, Alice sa che deve stampare 14.700 per riuscire nel sorpasso, alle parallele ha tutte le potenzialità per farlo, è sublime ma commette un leggero passo in avanti in uscita e si ferma a 14.600, mancando il tricolore per un decimo.

Martina Maggio ha conquistato il suo primo titolo italiano sul giro completo, dopo averlo sfiorato in più occasioni nelle ultime stagioni. Il totale dopo otto esercizi recita 111.350 a 111.250, mentre Manila Esposito completa il podio con 108.500. La laziale è stata bravissima alle parallele (14.200), peccato per la caduta in uscita dalla trave (rimarchevole 13.050 considerando l’errore), 13.500 al corpo libero con un’uscita di pedana. Ha avuto la meglio su Giorgia Villa per appena un decimo. Applausi alla bergamasca per il suo schiacciante ritorno nell’all-around, non ha difeso il titolo conquistato l’anno scorso con tanto di infortunio che le precluse le Olimpiadi, ma ha stampato un roboante 14.500 alle parallele e alla trave ha pagato due cadute in un esercizio infarcito di difficoltà.

Queste ragazze andranno ai Mondiali, ormai distanti soltanto un paio di settimane, insieme a Veronica Mandriota (quinta con 105.950). Oggi si sono viste tante cose interessanti, ma non sono mancati gli errori. Il DT Enrico Casella deve fare i conti con i problemi fisici di Angela Andreoli e Asia D’Amato, il nuovo quintetto (ci sono due elementi diversi rispetto a quello che ha vinto gli Europei) cercherà una nuova magia a Liverpool. Si tornerà in pedana domenica pomeriggio per le Finali di Specialità.

Foto: Ricardo Bufolin @federginnastica

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