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Ginnastica artistica, Mondiali 2022: i favoriti dei singoli attrezzi. Nicola Bartolini difende il titolo al corpo libero!

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Ai Mondiali 2022 di ginnastica artistica si assegneranno sei titoli di specialità nel settore maschile. Verranno incoronati i nuovi Re sui singoli attrezzi nel weekend del 5-6 novembre a Liverpool (Gran Bretagna), dopo aver assegnato le medaglie nella gara a squadre e nel concorso generale individuale. Diamo uno sguardo dettagliato a quali sono i grandi favoriti tra corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele pari e sbarra.

L’Italia si gioca le sue carte migliori al corpo libero: Nicola Bartolini è il Campione del Mondo in carica. Il sardo saprà essere perfetto ancora una volta? La concorrenza sarà spietata: l’israeliano Artem Dolgopyat (Campione Olimpico), lo spagnolo Rayderley Zapata, l’ungherese Krisztofer Meszaros e il britannico Jake Jarman che lo hanno battuto agli Europei, la scuola cinese e giapponese. Al cavallo sembrano potersela giocare il britannico Max Whitlock, lo statunitense Stephen Nedoroscik (trionfatore nel 2021), il giapponese Kazuma Kaya e il cinese Weng Hao, senza dimenticarsi dell’armeno Harutyun Merdinyan e di tanti potenziali outsider.

Agli anelli non vedremo all’opera i nostri Marco Lodadio e Salvatore Maresca, rispettivamente argento e bronzo nel 2021. A Kitakyushu trionfò il cinese Lan Xingyu, i suoi connazionali Liu Yang e You Hao sono stati oro e argento alle Olimpiadi, ma il greco Eleftherios Petrounias sembra essere tornato quello dei giorni migliori. Al volteggio si viaggia sull’incertezza: il filippino Carlos Yulo difende il titolo, il giapponese Hidenobu Yonekura lo aveva impensierito lo scorso anno, l’israeliano Andrey Medvedev ha i mezzi per provarci, il sudcoreano Shin Jea-hwan è il Campione Olimpico.

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Alle parallele pari va tenuto d’occhio il cinese Hu Xuwei, che si presenta per difendere il titolo. Altri cinesi sono agguerriti, come Zou Jingyuan che vinse i Giochi di Tokyo. In lizza altri interpreti di lusso come il tedesco Lukas Dauser, il turco Ferhat Arican, il filippino Carlos Yulo, lo scatenato britannico Joe Fraser, l’ucraino Illia Kovtun.

Alla sbarra il favorito della vigilia è il giapponese Daiki Hashimoto, ma il Campione Olimpico dovrà stare attento al croato Tin Srbic e soprattutto al cinese Hu Xuwei, che lo aveva battuto nella passata rassegna iridata. Da non sottovalutare lo statunitense Brody Malone, che dodici mesi fa aveva beffato il nostro Carlo Macchini nella lotta per il bronzo. Il ribattezzato Bistecca non sembra essere al top della forma, ma sarà capace di una stoccata nel momento cruciale della stagione?

Photo LiveMedia/Andrea Diodato

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