Ginnastica, il Giappone incanta ai Mondiali: secondo, battute Cina e Francia. Miyata e Watanabe sono grandi. L’Olanda spreca

Un sontuoso Giappone ha fatto saltare il banco nelle qualificazioni ai Mondiali 2022 di ginnastica artistica e si è inserito provvisoriamente al secondo posto con 162.564. Le asiatiche sono riuscite a fare meglio addirittura della corazzata Cina (162.064) e a liquidare la Francia (162.064), piazzandosi alle spalle degli USA (167.263).

Uno show del Sol Levante, capace di incantare fin dalle prime battute a Liverpool (Gran Bretagna) e di offrire una prestazione sostanzialmente priva di grossi errori, estremamente continua e fatta di grande sostanza, condita da alcuni picchi rimarchevoli che hanno fatto la differenza.

Shoko Miyata ha strabiliato e si è inserita al quarto posto nel concorso generale (54.166): spettacolare il 13.700 alla trave (terzo punteggio assoluto), ma ottimo anche il 13.600 al corpo libero (quarto posto in ottica ammissione alla finale) e il 14.300 al volteggio, mentre la gara è iniziata con un basso 12.566 alle parallele. Da elogiare l’eloquente personalità di Hazuki Watanabe, salita sull’attrezzo con la responsabilità di fare risultato per battere la Cina e ha stampato un superbo 13.600 sui 10 cm (quinto posto). Un risultato arrivato senza le veterane: davvero sorprendente e forse inatteso anche in Patria.

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L’Olanda è invece sesta con 159.396 e rimane aggrappata alla speranza di accedere alla finale, ma con Brasile, Italia e Gran Bretagna ancora in circolazione non sarà facile. Le tulipane erano partite a razzo alle parallele: Sanna Veerman timbra 14.533 (quinta), Naomi Visser stampa 14.400 (sesta). La rotazione alla trave, però, è stata infarcita di cadute ed errori che hanno fatto scivolare indietro le olandesi. Visser ha rialzato le quotazioni con il 13.666 al corpo libero (terzo punteggio in vista della finale), ma al volteggio è mancato qualcosa per operare il sorpasso sul Canada (probabilmente decisivo per l’ammissione all’atto conclusivo). Naomi Visser è quinta sul giro completo con 54.165.

GARA A SQUADRE. USA dominanti con 167.263, il Giappone si issa magnificamente al secondo posto (162.564) precedendo Cina (162.064), Francia (161.428), Canada (159.661) e Olanda (159.396).

CONCORSO GENERALE. La statunitense Shilese Jones conserva la leadership (55.766) precedendo Jade Carey (55.132), la cinese Yushan Ou (54.466), la giapponese Shoko Miyata (54.166) e l’olandese Naomi Visser (54.165).

VOLTEGGIO. Situazione invariata con le statunitensi Jade Carey (14.383) e Jordan Chiles (14.316) che precedono la francese Coline Devillard (14.299) e la sudcoreana Seojeong Yeo (14.249).

PARALLELE ASIMMETRICHE. La cinese Rui Luo ha strabiliato con un assordante 14.900, precedendo la belga Nina Derwael (14.700) e la connazionale Xiaoyuan Wei (14.600). L’olandese Sanna Veerman si inserisce in quinta piazza (14.533) appena davanti alla connazionale Naomi Visser (14.400).

TRAVE. La cinese Yushan Ou continua a primeggiare con 13.900 inseguita dalla statunitense Skye Blakely (13.733), ma le giapponese Shoko Miyata e Hazuki Watanabe hanno esagerato: 13.700 e 13.600, sono terza e quinta!

CORPO LIBERO. Situazione invariata al comando con le statunitensi Jordan Chiles (14.100) e Jade Carey (14.066). L’olandese Naomi Visser si inserisce in terza piazza (13.666) appena davanti alla giapponese Shoko Miyata (13.600).

Foto: Lapresse