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Ciclismo
Giro dell’Emilia 2022: sprazzi di Italia con Pozzovivo e Fortunato. Piccolo sfiora la top10, Zana non pervenuto
Si è appena conclusa l’edizione numero 105 del Giro dell’Emilia. La corsa che arriva al Santuario della Madonna di San Luca ha regalato spettacolo e battaglia, risultando come sempre uno degli appuntamenti più affascinanti ed interessanti del finale di stagione.
Le cinque durissime ascese sul colle bolognese hanno premiato quest’anno Enric Mas, finalmente a segno in una corsa di un giorno di alto livello. Oltre allo spagnolo e ad un Tadej Pogacar come sempre in evidenza, la corsa emiliana ha dato ottimi segnali anche in chiave azzurra.
Non è più una novità ma ancora una volta il migliore degli italiani è stato Domenico Pozzovivo. Il lucano è stato l’ultimo ad arrendersi a Mas e Pogacar, apparsi oggi di una spanna superiore agli altri, centrando un terzo posto prestigiosissimo. Sull’ultima salita ha tenuto le ruote dello sloveno sin quando è stato possibile, ma negli ultimi 200 metri lo scatto di Pogacar è stato troppo per lui.
Alle porte dei 40 anni Pozzovivo è ancora lì a lottare su tanti terreni diversi con i corridori che dominano la scena internazionale. Impossibile non usare l’aggettivo “commovente” per le imprese del lucano che sembra infischiarsene non solo dell’età che avanza, ma anche dei tantissimi acciacchi che gli hanno modificato la posizione in sella, ma non il rendimento.
Molto positiva anche la prova di Lorenzo Fortunato, forse galvanizzato dall’aria di casa. Da buon bolognese ha voluto offrire una prestazione di grande grinta e classe sulle sue strade. L’attacco che ha acceso la gara è stato il suo e, nonostante non sembrasse in grado di tenere il ritmo del gruppetto dei migliori, non si è dato per vinto, continuando a scattare fino ad un ottimo sesto posto.
Se tra gli azzurri sono da sottolineare anche le ottime prove di Formolo ed Ulissi in supporto di Pogacar, così come il tentativo di attacco di Alessandro de Marchi, non possiamo non notare anche qualche piccola delusione. Su tutte la prova del Campione Italiano Filippo Zana è stata sottotono. Il percorso non era ideale per le sue caratteristiche ma di certo non giustifica una prova così incolore, conclusa al 49° posto ad oltre 6′ di ritardo, staccandosi alla prima vera accelerazione.
Giro dell’Emilia 2022, le pagelle: Mas finalmente concreto, commovente Pozzovivo
Nonostante il risultato finale di Andrea Piccolo (13°) non sia così negativo, dal giovanissimo corridore della EF ci si aspetta sempre qualcosa di più in questo brillante finale di stagione. Il lombardo era riuscito a rimanete col gruppo dei 25 migliori, ma è stato poi il primo a staccarsi, senza riuscire a portare neanche uno degli attacchi a cui ci ha abituato in questi mesi. Il risultato rimane comunque incoraggiante.
Alla fine, considerando anche la 18a piazza di Lorenzo Rota, sono sei gli azzurri in top20, risultato che in questa stagione non è da dare per scontato. Quello che rimane è soprattutto la voglia di essere protagonisti mostrata oggi e che ci auguriamo possa essere riproposta anche sulle strade del Lombardia, ultimo grande appuntamento stagionale.
Foto: LaPresse