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Golf: Green e Smith in testa a metà Portugal Masters 2022. Paratore, Celli ed Edoardo Molinari passano il taglio

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Arriva a metà del proprio cammino il Portugal Masters 2022, che deciderà quali saranno i golfisti in possesso della carta per giocare sul DP World Tour nel 2023 (nonché, eventualmente, nei primi eventi della nuova stagione, di scena a fine 2022). Uno dei due leader resta identico a ieri, ed è l’inglese Jordan Smith, l’altro scala 3 posti e lo raggiunge, e si tratta del malese Gavin Green. Per entrambi -13 totale.

Terza posizione per due dei migliori di giornata, con uno score di -7 (colto da ben sei concorrenti): il finlandese Tapio Pulkkanen e il francese Benjamin Hebert, che si collocano così a -12, distanti un solo colpo dai due capiclassifica. Quinti a -11, sempre con valide performance, i tedeschi Nicolai Von Dellingshausen e Sebastian Heisele, l’inglese Eddie Pepperell e lo svedese Rikard Karlberg. Nono un altro uomo di Germania, Hurly Long, insieme ai francesi Robin Roussel e Joel Stalter e all’olandese Joost Luiten: per loro -10.

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In casa Italia -5 con giro bogey free per Renato Paratore, il migliore degli azzurri grazie al suo 22° posto con uno score totale di -8; si finisse oggi, sarebbe davvero in bilico tra l’avere e il non avere la carta nel 2023. Avanzano anche Filippo Celli, che chiude in -4 la giornata e in -5 la prima metà di torneo, al 52° posto. 61° a -4, invece, Edoardo Molinari. Da ricordare che, all’inizio di questo venerdì, tutti gli azzurri erano sostanzialmente a rischio.

Non va avanti, e deve dunque rinunciare alla carta piena nel 2023, Francesco Laporta, in virtù del suo 102° posto a +1. Beffa per Lorenzo Gagli, che fa -5, ma si ferma a -3 ed è dunque nel primo gruppo di tagliati al 74° posto. Fuori anche Andrea Pavan, 113° a +5, e Nino Bertasio, 115° a +8.

Foto: LiveMedia/Oscar Barroso – LivePhotoSport.it

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