Golf
Golf, il PGA Tour vola nel Pacifico per la quarta edizione del Butterfield Bermuda Championship
Dopo la vittoria alla CJ CUP che ha riportato Rory McIlroy in testa all’ordine di merito mondiale, il PGA Tour continua con un evento che sta diventando un appuntamento fisso del calendario del massimo circuito del golf: il Butterfield Bermuda Championship.
Con il suo montepremi totale di 6.500.000$, il torneo di Southampton, a Bermuda, è uno degli eventi con il budget più basso dell’intera stagione. Questo dato, insieme alla giovane età del torneo (appena alla quarta edizione) e alla conseguente scarsa tradizione, fanno sì che il field dei giocatori non sia di primissimo piano.
Il vincitore dello scorso anno, Lucas Herbert, non sarà presente nell’isola del Pacifico e non proverà dunque a “difendere il proprio titolo”, così come non ci sarà alcun giocatore italiano. Tanti dunque i possibili contendenti alla vittoria: il sudcoreano Kim Seong-yeon è apparso molto in forma in questo inizio di stagione. Lo stesso si può dire per il polacco Adrian Meronk, già vittorioso in questa stagione, ma mai sul PGA Tour. Attenzione anche al belga Thomas Detry e i due statunitensi Mark Hubbard e Nick Hardy.
Il percorso del Port Royal Golf Course è un PAR 71 di 6.828 yards. Disegnato nel 1970 da Robert Trent Jones, è riconosciuto come uno dei campi da golf più belli al mondo, soprattutto grazie allo spettacolare panorama offerto dalla vicinanza all’Oceano Pacifico. La vicinanza al mare è però anche la causa di uno dei possibili fattori di disturbo: il forte vento.
Foto: LaPresse